Dalla riproduzione digitale al web
La riproduzione digitale dell’archivio non comporta affatto e immediatamente una sua maggiore “visibilità” e accessibilità rispetto a quello tradizionale, dal momento che perché questo avvenga sono necessari almeno 2 passi successivi, tutt’altro che scontati e automatici; ovvero è necessario:
1. che si decida di immettere sul web l’archivio “virtuale”,
2. che si stabilisca quale livello di visibilità e accessibilità dare all’archivio virtuale inserito sul web.
Gli archivi e il web in Italia
Oggi, in effetti, molti archivi si limitano anche loro ad avere un cosiddetto sito-vetrina, in cui cioè si dà notizia delle attività dell’archivio, degli orari e regole per la fruizione del patrimonio dell’archivio etc:
· l’Archivio storico capitolino: http://www2.comune.roma.it/cultura/italiano/servizi/archivio/contiene_conserva.htm;
· l’Archivio storico civico di Milano: http://www.comune.milano.it/webcity/documenti.nsf/0/0fa205bbbd7d40b2c1256bcf004547e0?OpenDocument
Anche se ultimamente il Ministero per i Beni Culturali, ad es., sta facendo uno sforzo per andare oltre questo orizzonte relativamente limitato ( v. http://www.archivi.beniculturali.it/, ma soprattutto il sito “internet culturale” : http://www.internetculturale.it/, che offre percorsi di tipo storico-culturale e strumenti di indagine delle collezioni digitalizzate, in via di costruzione) .
In realtà, gli archivi digitalizzati in Italia non sono moltissimi, e ancora di meno sono quelli accessibili via internet: la maggior parte di questi, poi, rendono accessibile solo il primo livello, cioè quello relativo all’elenco e ( non sempre) a una più o meno sintetica descrizione dei fondi conservati: Museo storico della guerra di Rovereto: http://www.museodellaguerra.it/3_archivi.htm ; non molti gli archivi che permettono di accedere effettivamente a una selezione dei documenti in versione elettronica: il Museo suddetto rende disponibile parte del proprio Archivio fotografico: http://www.trentinocultura.net/catalogo/beni_cult/fotografia/foto_ind.asp ; pochi quelli che rendono accessibile l’intero patrimonio digitalizzato.