Il problema della valutazione dei siti si presenta subito come centrale per gli autori, e la suddetta annotazione di Raimondi viene approfondita a pag. 27 dove, nella nota 43, si fa riferimento a Guido Abbattista, che ha riscontrato in Rete “le seguenti tipologie di approccio alla storia:
· il passato come supermercato e la storia come borsa della spesa
· storia come tour, vacanza o esperienza di immedesimazione…
· storia come hobby, passione privata, dilettantismo, collezionismo
· storia come spettacolo di eventi memorabili
· storia come deposito di misteri e segreti
· storia come patrimonio da salvare o rievocare
· storia come biografia o genealogia( esperienza individuale o familiare)
· storia come gioco…”
E’ per questo che il gruppo di lavoro ha elaborato una scheda di valutazione dei siti (illustrata alle pagg. 31 e seguenti) e che è divisa in 4 aree:
Identificazione del sito:URL, Titolo, data di realizzazione, data dell’ultimo aggiornamento, autore/i, ente proponente/editore/ente ospitante, dimensione, modalità di accesso, statistiche sugli accessi, data della schedatura, recensore.
Contenuti: tematica storiografica, finalità, materiali pubblicati, contestualizzazione dei materiali pubblicati ( filologica, temporale, testuale), contenuti storiografici (tesi, argomentazione, quadri di riferimento), aggiornamento (sviluppi della ricerca, aggiornamento del sito).
Struttura e linguaggi comunicativi: metafora adottata (libro, rivista, archivio, aula, banca dati, etc), organizzazione dello spazio logico, modalità e strumenti di navigazione, linguaggi di comunicazione, connettività esterna, interazione con l’utente ( ruolo dell’utente, strumenti di interazione).
Giudizio complessivo: descrizione, valutazione.