Corso Information literacy e storia

Fonti primarie e secondarie
Logo Rebora
LICEO "REBORA"
Rho Liceo delle Scienze Sociali

Il futuro ha un cuore antico
 
 Fonti primarie o fonti secondarie? 
 pulsante indietro [X]   pulsante vuoto     

Indice

[]

Se la distinzione tra fonti primarie e secondarie dipende dal momento in cui esse sono state prodotte rispetto al fatto storico di cui ci stiamo occupando, e quindi dipende anche da ciò che di quel fatto storico vogliamo conoscere e spiegare, è d'altra parte evidente che ci sono documenti che possono costituire una fonte primaria per certi aspetti e studi, una fonte secondaria per altri.

Spieghiamoci meglio.

Un libro di letture per gli studenti delle scuole elementari della prima metà degli anni '40, ed in particolare le numerose letture dedicate alla narrazione di episodi storici ritenuti particolarmente importanti dal fascismo ( uno per tutti: la marcia su Roma), non possono costituire per noi fonte primaria per una ricostruzione oggettiva di come questi episodi si sono svolti, ma certo sono fonte primaria per lo studio del modo in cui tali episodi venivano interpretati dal regime e da esso proposti alle giovani generazioni attraverso la scuola.

Un film, di qualsiasi epoca, sulla spedizione dei Mille in Sicilia, quindi un cosiddetto film storico, non possiamo considerarlo una fonte primaria su quel fatto storico, bensì una fonte secondaria rispetto ad esso; costituisce invece una fonte primaria se studiamo il modo in cui la spedizione dei Mille è stata considerata nel momento in cui il film è stato progettato, girato, prodotto; il fatto stesso che si sia pensato, ad un dato momento, di produrre un film su un determinato episodio storico, può darci informazioni importanti sull'atmosfera culturale e politica in cui ciò è avvenuto.

Rimanendo nell'ambito della cinematografia, sia "Le scarpe al sole" di M. Elter (1935) che "Uomini contro" di F.Rosi ( 1970) rappresentano la Prima Guerra Mondiale: entrambi sono fonti secondarie su quella guerra, ma anche importanti fonti primarie sui rispettivi periodi in cui furono prodotti, poiché danno due immagini molto diverse dello stessa guerra, e le differenze sono in relazione diretta ( primaria) non con la Grande Guerra ma con il clima politico-culturale degli anni '30 e degli anni '70 in Italia, cioè degli anni in cui i film furono "girati".

In questo senso, molti siti in effetti non sono certo in grado di fornire fonti primarie rispondenti ai criteri tradizionali della cosiddetta critica interna ed esterna dei documenti, cioè di quell'esame dello specialista volto ad appurare l'autenticità del documento e l'affidabilità del suo contenuto. 

A parte il fatto che il documento digitale ha caratteristiche tutte sue che richiedono un ripensamento di quei criteri, qui ci interessa tener presente che molti siti costituiscono essi stessi dei documenti:

Autore: Andrea Marzulli
Copyright Andrea Marzulli e LIUC 2002-2004
 
 pulsante indietro [X]   pulsante vuoto