La lettura di un documento primario come le 95 tesi che Lutero affisse il 31 ottobre 1517 sul portale della cattedrale di Wittenberg ( http://www.homolaicus.com/storia/moderna/guerra_contadina/tesi_lutero.htm) è fondamentale per comprendere la nascita del movimento della Riforma protestante che dal dibattito su quelle tesi ebbe origine.
Le "Storie" scritte dal monaco Rodolfo il Glabro tra X e XI sec.D.C. ( http://www.storia.unive.it/_RM/didattica/fonti/anto_ame/cap_XII/XII_7_or.htm) sono fonte primaria indiscutibile per iniziare a comprendere che cosa significò per alcuni uomini di quella epoca l'avvicinarsi e poi il passare del temuto Anno Mille.
Su di un piano completamente diverso, e anche a prescindere dagli aspetti letterari, il trattato "De principatibus", meglio noto come "Il principe", di Niccolò Machiavelli ( http://www.liberliber.it/biblioteca/m/machiavelli/index.htm) è una fonte primaria importante per la comprensione del clima culturale e politico dell'Italia degli inizi del '500 e della crisi grave scatenata dalle invasioni francese e spagnola.
E sempre in ossequio al già citato principio che lo storico "non butta via nulla", anche un indirizzo come http://www.ilduce.net/mp3.htm ( tanto per dire, su tale sito si vende "Nostalgia", il profumo ispirato al duce...) può essere utile per scaricare/registare documenti iconografici, audio e video (provenienti dall'Istituto Luce) e cominciare a farsi un'idea dell'uso che il regime operava della grafica e della cinematografia come strumenti di propaganda ideologico-politica o delle canzoni del fascismo del ventennio prima e saloino poi.