Corso Information literacy e storia

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Proviamo (novembre 2004) ad adoperare il sistema più semplice e immediato, ovvero ricorriamo al più classico e noto dei motori di ricerca, Google ( per la precisione un "metamotore", poichè consulta per noi più motori contemporaneamente):

• http://www.google.it/, selezionando le "pagine in italiano", e inserendo nella barra della ricerca "rerum novarum" :

in 0,18 secondi avremo come risposta la proposta di 4420 pagine sull'argomento! Pauroso? No, eccezionale, perchè la prima pagina è già quella giusta, ovvero, come possiamo verificare in pochi secondi, quella che ci porta sul sito del Vaticano:

• http://www.vatican.va/holy_father/leo_xiii/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_15051891_rerum-novarum_it.html.

Quale fonte di informazioni più affidabile per essere certi che la versione del documento che ci interessa sia quella corretta?

In pochi secondi possiamo "salvare" sul nostro pc il documento, e la nostra ricerca ha raggiunto il suo obiettivo.

In quanto tempo? Dall' avvio del pc alla connessione a internet all'acquisizione finale del documento sono forse trascorsi 5 minuti? Neanche il tempo di...allacciarci le scarpe per uscire alla eventuale ( e quanto fruttuosa?) ricerca della "Rerum novarum" presso la biblioteca più vicina o quella della nostra scuola o della nostra Università, forse la prima tappa di un percorso di ricerca che sarebbe potuto durare ore e magari...giorni.