Dal punto di vista della documentazione offerta, per Livi i siti migliori erano:
mentre per gli altri sembravano prevalere “la conservazione della memoria e la controinformazione”, non praticate però come “ operazione di ricerca storica, raccogliendo e confrontando informazioni” , poiché appare chiaro a Livi (pag.281) che “L’intento principale…è…mantenere alta l’attenzione della gente e viva la memoria dei fatti, per non dimenticare con essi anche la verità ( che però essi –i siti in questione- non sempre contribuiscono a mettere in luce)” .
Molti di questi siti, notava Livi, e i siti di controinformazione in particolare, danno l’idea che per essi “il presentare documenti fosse mezzo e fine allo stesso tempo…Il documento viene fornito ma non analizzato o messo in relazione con fatti ed eventi, esso serve a smascherare la menzogna. Lo smascheramento non segue la strada dell’analisi storica, ma si realizza con il semplice atto di mandare online i documenti” (pag. 282), senza che essi vengano ddebitamente “localizzati, contestualizzati, identificati” (pag. 284).
Molto scarsi purtroppo i contatti con la storiografia e la ricerca da parte di questi siti, con la parziale eccezione di Brigate Rosse di R.Bartali, di Moro punto DOC, del CEDOST, de “Le stragi impunite” di G. Pedone.
In definitiva, per Livi “I siti prescelti…per lo più non forniscono una ricostruzione storica compiuta o adeguata”, ma hanno il merito di rendere accessibili documenti a volte introvabili o difficilmente accessibili a chi specialista non è e che, in alcuni casi, “possono essere…recuperati ed utilizzati…anche dallo storico professionista” (pag.286).
Sul '68 in un'area particolare, cioè a Napoli, segnalo 2 siti:
http://www.filosofia.unina.it/napolifrontale/index.html
Infine, sul terrorismo in generale (definizioni, aspetti giuridici, storia, attualità internazionale e altro) mi permetto di segnalare l’interessante unità didattica a cura di M.Bonelli per l’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea di Alessandria (già citato):
e quella proposta dalle edizioni "Bruno Mondadori", a cura di Marco Fossati:
http://www.isral.it/web/web/didattica/ud_terrorismo_centrale1.htm