Come ribadito più volte, la nostra ricerca potrà risultare efficiente ed efficace a condizione che:
- tenga sempre ben presente il punto di partenza, che corrisponde poi al suo stesso obiettivo;
- rispetti e applichi delle regole.
Altrimenti, il rischio, molto più concreto di quanto possa apparire e di quanto comporti una ricerca condotta con metodi tradizionali, è quello
- di "perdere la bussola";
- di rinvenire informazioni di scarso o nessun valore.
Probabilmente chiunque abbia cercato di condurre ricerche di informazioni attraverso internet deve onestamente riconoscere che almeno una volta gli sarà capitato, in piena "navigazione", di perdere l'orientamento, di non ricordare più che cosa stava cercando, da che cosa e per che cosa era "partito"! Abbiamo già detto come questo rischio sia insito nella natura stessa di internet: aprire link uno dietro l'altro è spesso il modo migliore per "perdersi", se non si hanno la pazienza e l'accortezza di
- appuntare/registrare/salvare di volta in volta quanto di interessante o sicuramente valido abbiamo trovato, con gli strumenti che lo stesso pc ci mette a disposizione ( ma anche attraverso carta e penna, se necessario!). Anche perchè può facilmente succedere che ciò che un sito offre oggi, come già detto, non sia più disponible domani o alle stesse condizioni di oggi (tanto per intenderci, gratis) .
Altrimenti rischiamo:
- di perdere tutto: informazioni, materiali, tempo ed energie;
- di ritrovarci così magari dopo 2-3 ore ( il tempo sul web passa assai rapidamente!) davanti al pc senza aver concluso assolutamente nulla, con un senso di euforia/eccitazione misto alla frustrazione/consapevolezza di non aver cavato alcunché da una potenziale miniera, per aver "visto" senza essere stati capaci di "prendere/apprendere" .