Corso Information literacy e storia

Il saggio di Kathleen Craver
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LICEO "REBORA"
Rho Liceo delle Scienze Sociali

Il futuro ha un cuore antico
 
 Le fonti primarie 2 
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Indice

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In Come si studia la storia (How to Study History), Cantor e Schneider usano l'elemento tempo per aiutare gli studenti di storia a capire la differenza tra i due tipi di fonti. Essi considerano fonte primaria una "opera scritta in un momento contemporaneo o quasi contemporaneo al periodo o argomento studiato" (2). Brani da Mein Kampf di Adolf Hitler, ad esempio, sarebbero fonti primarie per lo studio dell'influenza di Hitler sul popolo tedesco nelle decadi 1930 e 1940. La descrizione di Samuel Pepy's del Grande Incendio di Londra del 1666 sarebbe una fonte primaria per lo studio dell'architettura, della vita e del commercio nella Londra del sedicesimo secolo.

Cantor e Schneider chiarificano più avanti il problema del contesto definendo la fonte secondaria "una fonte che discute l'argomento ma scritta dopo il tempo ad essa contemporaneo" (23). Pertanto la serie di Bruce Catton "Storia centennale della guerra civile (Centennial History Civil War) pubblicata negli anni 1960 è una fonte secondaria per lo studio della Guerra Civile, e Lo specchio lontano: il calamitoso quattordicesimo secolo (A Distant Mirror: The Calamitous Fourteenth Century) di Barabara Tuchman, pubblicato nel 1978, è una fonte secondaria per lo studio del Medioevo. Sebbene la maggior parte delle fonti secondarie si basino su o derivino da fonti primarie, esse sono successive all'evento e considerate un insieme secondario di giudizi e prospettive.

Resta ora una sola differenza da esaminare tra i due tipi di fonti rispetto alla quale gli studenti potrebbero confondersi: a volte una fonte o documento può servire come fonte secondaria per un argomento e come fonte primaria per un altro argomento del tutto diverso. Il Principe di Niccolò Machiavelli, pubblicato nel 1513, è una fonte secondaria importante per qualunque studio sui vari principi del Rinascimento della famiglia Medici; ma lo stesso libro è anche una fonte primaria per il pensiero politico caratteristico del sedicesimo secolo poiché riflette i comportamenti di persone vissute negli anni 1500.

Traduzione dall'originale di Davide Marzulli

Autore: Andrea Marzulli
Copyright Andrea Marzulli e LIUC 2002-2004
 
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