Corso Information literacy e storia

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Entriamo inoltre nella sezione "Documenti", e troviamo anche la già citata (negli appunti) "Magna Charta libertatum"(1215) http://www.filosofiaedintorni.net/magnacharta.htm, che abbiamo appreso essere il documento di riferimento sia della Petizione dei diritti sia del successivo e conclusivo "Bill of rights"; anch'essa comunque è presentata in versione non integrale.

Questa visita ci è stata nel complesso sufficientemente utile, anche se nella prima delle sezioni di appunti che abbiamo letto ( http://www.filosofiaedintorni.net/daedoardo6acromwell.htm ) abbiamo riscontrato un'affermazione che ci ha lasciati un po' perplessi circa l'attendibilità delle informazioni disponibili:

...il Parlamento rispose con una Petizione dei diritti (1628) accusando Buckingham di fronte al Parlamento e affermando una serie di garanzie già accennate nella "Magna Charta" e nelle "Dichiarazioni dei diritti" delle rivoluzioni americana e francese. Il re, per salvare il proprio ministro, finse di cedere ma poi sciolse il Parlamento …etc. etc.

Ma come? La rivoluzione americana e quella francese non sono del ‘700? Non era questa una delle poche informazioni già in nostro possesso al momento dell'inizio della nostra ricerca? E qui invece si ribaltano i termini della questione, e ci si dice che la Petizione dei diritti afferma garanzie già presenti in documenti prodotti da quegli eventi ! In realtà basta consultare in un attimo anche solo l'indice del nostro manuale di storia per verificare che non sbagliavamo. Evidentemente qui il prof. Riva non è stato molto accurato nella pubblicazione delle sue informazioni; non è escluso si sia servito di lavori di altri senza però verificarli attentamente.

Comunque sia, una prima informazione essenziale sull'argomento l'abbiamo acquisita, abbiamo anche scaricato i testi, per quanto non integrali, della "Magna Charta" e del "Bill of rights", che abbiamo scoperto essere i documenti inglesi collegati alla Petizione. Qualche sano dubbio ci rimane sulla precisione del tutto, ed è quindi necessario proseguire con la visita dell'altro sito interessante individuato, per

• approfondire le nostre ricerche,
• trovare il testo della Petizione,
• verificare quanto fin qui appreso.