Questi, diversamente dai motori di ricerca ma analogamente alle biblioteche virtuali che vedremo pių avanti in una apposita sezione, sono creati manualmente.
I siti sono esaminati dagli autori e assegnati ad una o pių categorie di argomento.
Rispetto alle biblioteche virtuali č poco sviluppata la fase di selezione e valutazione delle informazioni, basata molto frequentemente sulle dichiarazioni dei responsabili dei siti che chiedono di essere inseriti.
Molti di questi indici sono collegati a un motore di ricerca cui l'utente viene rimandato anche automaticamente in caso di risultati nulli.
I portali traggono origine da tre diverse tipologie di siti Web: motori di ricerca, siti di grandi provider, siti che fornivano informazioni giornalistiche. Tutte queste tipologie di siti avevano sviluppato come caratteristica comune quella di segnalare ai propri utenti un insieme di siti selezionati e organizzati per argomenti.
Questo servizio ha cominciato ad raccogliere un notevole numero di contatti sino a trasformarsi nel principale punto di attrazione di questi siti, fatto che si č tramutato in una notevole fonte di raccolta pubblicitaria.
Una volta emerse e definitosi il concetto di portale, si č evoluto differenziandosi in due principali tipologie:
- Portali orizzontali o generalisti
- Portali verticali o vortal
I portali orizzontali non hanno alcuna specializzazione e tendono a proporsi come punto di accesso alla rete per utenti dai bisogni pių disparati e differenziati.
I portali verticali offrono contenuti e servizi specializzati per utenti interessati a specifici domini tematici, a settori economici, a gruppi sociali o culturali.