Questo strumento presenta una lista di voci organizzate alfabeticamente, a ciascuna delle quali possono essere aggregate altre voci, con valore di suddivisione, e rappresenta quanto di più vicino a uno standard esista in Italia nel campo della soggettazione.
L'impiego da parte di tutte le biblioteche italiane di uno strumento comune ha indubbiamente dei vantaggi, ma purtroppo Il Soggettario presenta forti limiti legati al suo invecchiamento (la sua pubblicazione risale al 1956), per cui è possibile trovare termini desueti e non trovare riferimenti a fenomeni e fatti emersi successivamente, a neologismi o a espressioni diventate di uso corrente. Inoltre la sua stessa struttura stessa risulta poco adeguata alle esigenze poste dall'uso in cataloghi elettronici.
La Bibliografia Nazionale Italiana ha sopperito in parte all'invecchiamento dei termini aggiungendo e modificando voci, pubblicate in liste di aggiornamento, purtroppo anch'esse non esenti da limiti e lacune rispetto alle scelte precedentemente fatte e al rapido evolvere della lingua.