Concretamente si può trattare di parole, disegni, cifre, lettere, forme del prodotto o del suo confezionamento, combinazioni e tonalità cromatiche, suoni e qualunque segno rappresentabile graficamente.
Un segno può essere registrato come marchio se risponde a quattro requisiti fondamentali:
La domanda di registrazione di un marchio ne deve avere per oggetto uno solo, deve essere allegata a un suo esemplare e deve elencare il genere di prodotti o servizi che il segno deve contraddistinguere.
La protezione dura 10 anni a decorrere dalla data di deposito della domanda e può essere rinnovata per un periodo altrettanto lungo indefinitamente.
La domanda va indirizzata all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, presso cui il suo titolare può rivendicare la priorità di un precedente deposito, effettuato presso un Paese estero nei sei mesi precedenti.
Il titolare del marchio può essere colui che intenda usare il marchio per contraddistinguere i propri prodotti, colui che voglia farlo utilizzare da imprese con le quali è collegato o da chi voglia cedere il marchio ad altre imprese.
Esiste la possibilità di depositare una domanda per un marchio comunitario.
Esso rappresenta un segno di identificazione e di distinzione dei prodotti o dei servizi validi nell'intera Comunità europea, registrato presso l'UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno), le cui basi dati sono consultabili on line.