Autori:
Livraghi, Renata ![](http://www.bncf.firenze.sbn.it/img/logo-bncf.jpg)
,
Pisani, Irene ![](http://www.bncf.firenze.sbn.it/img/logo-bncf.jpg)
Titolo:
Capabilities e business: sulla possibilità dell'impresa come comunità di personePeriodico:
Quaderni di economia del lavoroAnno:
2016 - Fascicolo:
105 - Pagina iniziale:
11 - Pagina finale:
57Economia e benessere. Felicità e sviluppo. Da quando il Capability Approach ha travolto lo scenario delle politiche macro-economica, questi due binomi si sono imposti come elementi cardine di una riflessione che sempre più ha cercato di ricomprendere le sue fondamenta etiche. La centralità del concetto di "persona" e - soprattutto - la necessità di riscoprirne gli elementi costitutivi, ha garantito al Cability Approach un successo applicativo che si è esteso ben oltre l’ambito delle politiche economiche. D’altro canto, e paradossalmente, l’etica delle capacità non ha ancora trovato applicazione in quel sistema micro-economico con cui ci troviamo a più stretto contatto: l’attività d’impresa. Ad eccezione delle organizzazioni no-profit, non si è ancora riconosciuta al Capability Approach la possibilità di contribuire in modo decisivo sia allo sviluppo organizzativo che alla felicità delle persone che "vivono" nell’organizzazione. Nonostante i frequenti proclami di management umanistico e l’apertura verso le strategie di empowerment organizzativo, le imprese non sembrano ancora avere colto realmente quanto il "fattore persona" stia a fondamento del loro stesso essere. Riconoscere il valore di questo fondamento, allora, significa innanzi tutto riscoprire e ricollocare adeguatamente il concetto di "persona" entro le pratiche di business; significa, poi, ripercorrere i tentativi che, come l’empowerment, hanno già tracciato una via in questa direzione. In ultimo, significa rileggere questi tentativi alla luce dell’etica delle capacità , per riscoprirne un senso più profondo, che, oltre a potenziarli, permetta di "illuminare" il "volto nascosto" - originariamente umano - delle relazioni che strutturano non solo le strategie organizzative, ma l’organizzazione stessa. Questo percorso non può che essere condotto adottando la "lente fenomenologica", l’unica che ci assicura di risalire a un momento originario in cui il punto di vista economico e quello etico convergeranno nel riconoscimento dell’impresa come comunità di persone.
Premi sulle icone
![](http://www.bncf.firenze.sbn.it/img/logo-bncf.jpg)
a fianco dei nomi per visualizzare i libri scritti dall'autore
X
Opere monografiche dal catalogo BNCF
SICI: 0390-105X(2016)105<11:CEBSPD>2.0.ZU;2-V
Testo completo:
http://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_Rivista.aspx?IDArticolo=58263&Tipo=Articolo PDFEsportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)
Record salvabile in Zotero
Biblioteche ACNP che possiedono il periodico