Autore:
Noce, Alessandro
Titolo:
Antitrust e regolazione nelle decisioni con impegni in materia di energiaPeriodico:
Mercato concorrenza regoleAnno:
2011 - Volume:
13 - Fascicolo:
2 - Pagina iniziale:
333 - Pagina finale:
357Il lavoro affronta la tematica dei rapporti tra antitrust e regolazione alla luce di alcuni recenti casi antitrust della Commissione Europea e dell'Autoritàdi concorrenza italiana nel settore dell'energia che si sono chiusi con decisioni di accettazioni di impegni presentati dalle imprese e senza l'accertamento di una violazione alle norme a tutela della concorrenza. Una critica ricorrente a questo tipo di decisioni è che esse rischiano di condurre l'autoritàantitrust verso una sorta di «deriva regolatoria» tale da spingere ad avviare provvedimenti non sufficientemente robusti nelle motivazioni ma al tempo stesso idonei a consentire l'adozione di impegni presentati dalle parti in grado di risolvere pre-esistenti criticitàconcorrenziali presenti nel settore di indagine. Nel lavoro, dopo aver riconosciuto che l'introduzione delle decisioni con impegni ha sicuramente rappresentato una ibridazione dell'attivitàdelle autoritàantitrust, si fornisce una interpretazione dell'operato della Commissione Europea e dell'Autoritàitaliana di concorrenza, ancorché strettamente applicabile solo allo specifico settore dell'energia, che non giustifica necessariamente una lettura così pessimistica. In particolare, descrivendo i nove casi conclusi con l'accettazione di impegni da parte della Commissione Europea nel settore dell'energia nel periodo 2008-2010, si argomenteràche ciò a cui si è assistito è un utilizzo delle norme antitrust a fini del perseguimento di obiettivi di «politica della concorrenza» in un settore che, a giudizio della Commissione, soffriva ancora di un insoddisfacente livello concorrenziale a fine 2007 (cioè al momento della pubblicazione della Sector Enquiry svolta dalla Commissione). Con riferimento ai casi nazionali descritti nel lavoro, invece, la tesi che verràesposta è che la presenza di un regolatore indipendente molto attivo e con una profonda conoscenza dei mercati, abbia funzionato come esternalitàpositiva e ridotto i rischi derivanti daimpegni di sapore regolatorio accettati dell'autoritàantitrust. Il lavoro si conclude con alcune considerazione generali di policy connesse alla situazione istituzionale italiana ed in particolare relativamente alla necessitàdi rafforzare sempre più il coordinamento tra l'AGCM e l'AEEG da un lato, e dall'altro, di istituire autoritàdi regolazioni indipendenti in settori attualmente sprovvisti.
Premi sulle icone
![](http://www.bncf.firenze.sbn.it/img/logo-bncf.jpg)
a fianco dei nomi per visualizzare i libri scritti dall'autore
X
Opere monografiche dal catalogo BNCF
SICI: 1590-5128(2011)13:2<333:AERNDC>2.0.ZU;2-6
Testo completo:
http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1434/35251Testo completo alternativo:
http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=35251Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)
Record salvabile in Zotero
Biblioteche ACNP che possiedono il periodico