La casa si consacra centro gravitazionale della nostra vita |
Chef testimonial per arricchire la narrazione di marca |
Il concetto di trasparenza è obsoleto per il consumatore? |
Il consumo è una dimensione partecipativa |
Cosa si intende per innovazione? |
Da utopia della decrescita a stili di vita sostenibili |
Dello sguardo attento e addestrato. Gli sconfinamenti del detective nell'era post network. |
E lo chef diventa marca |
L'effetto postumo. Riflessioni sul consumo produttivo di Tito Vagni |
L'etica dei consumi al tempo degli algoritmi |
Lo-fi politics. Il brand del politico e lo stile amatoriale in "bassa fedeltà " |
#foodporn, l'aspetto narrativo del cibo |
L'influenza personale al tempo di Twitter |
Instagram, un modello comunicativo di successo |
Iperlusso e low cost society divergono |
I meme e la logica inversa della pubblicità |
Le microcelebrità e i grandi pubblici |
Le molteplici regole della disintermediazione imperfetta |
Moschino e l'interpretazione del made in Italy |
La privacy e il nuovo signifiato di privazione |
La rivoluzione a fari spenti del digitale |
Social network, l'importanza dell'essere visti |
La società dei consumi alla prova del digitale |
Societing: il consumo crea il legame |
La sperimentazione perpetua. Lo stereotipo amatoriale del giornalismo digitale |
Twitter, nuova forma di comunicazione contemporanea |
La via romantica all'eccellenza in cucina |