Al made in Italy fa difetto la distribuzione |
Ampliare le attività crea un ecosistema |
Anche il consumatore paga la pressione della Gda |
Anche senza l'ultimo re rimarrà l'impero |
L'associazionismo verso il regionalismo |
La battaglia dei ruoli crea concorrenze trasversali |
La Bersani pecca di prospettiva |
Il buyer ridimensionato crea nuovi problemi |
C'è del nuovo nell'iper e nel super |
C'è un'eccessiva turbolenza per l'indystria di marca |
Il caro prezzi condiziona il rinnovo dei contratti |
La catena inglese Marks&Spencer di fronte a scelte fondamentali |
Cento numeri per fotografare il cambiamento in corso |
Centri commerciali urbani, l'integrazione è rara |
Cercasi imprenditori veri per non liquidare il Paese |
La cessione di Safilo riaprirà il mercato dell'occhialeria? |
Chi riuscirà a salvare la dm? Il marketing oppure la Pnl? |
Il commercio associato diventa europeo |
Il commercio associato si trova in mezzo al guado |
Con le centrali a cannocchiale i veri problemi rimangono |
Il confronto sarà duro |
I consumi diminuiranno ma non è del tutto certo |
Consumi e distribuzione una crisi in sei punti |
La contrattazione diventa continua e l'industria ne scapita |
La crisi dei consumi disegna la distribuzione postmoderna |
Crisi Safilo tra saga familiare e strategie di sviluppo |
Dalla Francia nuova vita per i grandi magazzini |
Dalle catene regionali la via italiana all'iper |
Dalle centrali un'opportunità |
La deregulation produce immobilismo |
Di un rapporto consociativo ne paga le spese il cliente |
La dimensione dell'impresa non deve essere un mito |
Il discount guida il cambiamento |
Il distributore del futuro fa marca con l'insegna |
La distribuzione associata italiana verso un cambiamento strutturale e strategico |
La distribuzione diventa protagonista di filiera |
La distribuzione moderna nei tempi della crisi dei consumi |
La distribuzione moderna o contiene i prezzi o muore |
La distribuzione non è più moderna |
La distribuzione prova con l'innovazione. Ultima carta? |
E' l'insegna che idea la marca non la fabbrica che la produce |
E se facessimo un'assise generale? |
Farmacie: da specie protetta al mass market |
Un farmacista al super fa bene alla Gda |
Fra maturità e saturazione: il lungo inverno degli iper |
Il franchising d'insegna last call per lo sviluppo |
Il fuori casa riposiziona il trade |
Il futuro si chiama melting merchandising |
La Gda contro tanti monopoli |
La Gda è alla ricerca del consumatore che non c'è |
La Gda sta perdendo i contatti con il mercato |
La globalizzazione è in pericolo |
Grande non sempre è bello: vale anche per Carrefour. |
I grandi attrattori hanno chance diversificate. |
Gs: o quando lo stato sbaglia |
La Gs verso la public company |
Importiamo merci ed esportiamo negozi: come cambia l'economia |
Industria e distribuzione dell'ottica sono distanti |
Industria e distribuzione trovano il compromesso |
Industria e distribuzione: un conflitto non solo privato |
L'inflazione rimescola le carte della distribuzione moderna |
L'innovazione distributiva non passa più dalla Gda |
Insegne e format illustri pagano la guerra dei prezzi |
L'ipermercato non risponde a nessuna cura (per ora) |
L'ipermercato resiste se si colloca sotto casa |
L'ipermercato sta implodendo |
Km zero: ritorno al Medioevo o soluzione futura per grandi città ? |
Localismo e frazionamento distributivo: l'inflazione corre |
Il lusso cerca più spazi nella grande distribuzione |
Luxottica, fatti e misfatti di un re delle lenti |
Le marche commerciali protagoniste del category |
Marche del distributore, anomalia tutta italiana |
Le marche del distributore e i nuovi modelli di consumo |
Mass market: una fine annunciata dai distributori di successo |
Il mercato dell'occhiale affronta una difficile fase evolutiva |
Milano è diventata la capitale della moda altrui |
Il mito della griffe per tutti non garantisce gli equilibri raggiunti |
Il mondo della distribuzione dopo la crisi dei consumi |
Il mondo è a doppia velocità la distribuzione no |
Morte del consumismo o cambiamento di modelli? |
La negoziazione sarà internazionale |
Nel retail l'associazionismo supera il franchising |
Nel trade moderno Gd e Da si omologano |
Nelle supercentrali vi sono leader e aggregati |
La new economy sfida la Da |
Un nome nuovo per un mestiere antico fedele ai fondamentali |
Non basta un nuovo concept per raggiungere la vera innovazione |
Novità e innovazione non sono sinonimi |
La nuova specializzazione polarizza più universi |
Nuova visione di mercato nel mirino...dell'ottica |
I nuovi attrattori del retail arrivano in Italia. In ritardo |
Il nuovo retail di prossimità sarà vicino ma non piccolo |
Ora l'ingrosso cambia ruolo: si specializza per l'horeca |
Parafarmacia: da format a universo di consumo |
Per gli imprenditori ottici il prezzo non è più un tabù |
Per le centrali la migliore età è quella di mezzo |
Planet conferma il declino del format permercato |
La Praille, shopping center di qualità |
Il prodotto a marchio è elemento differenziante e di competitività |
La provincia ha allevato i campioni della Gda |
Quel brutto pendolo fra consumatori e produttori |
Il rapporto mercantile non basta per dare fiducia |
Il retail marketing è merce rara nella distribuzione italiana |
Ritorna ancora il discount e porta grande scompiglio |
Ritorno alle origini, web e iperspecializzazione |
La rivincita delle profumerie Gss sui grandi despecializzati |
La rivoluzione incompiuta della distribuzione italiana |
La rivoluzione non va in (o 'alla') cartoleria |
Ruoli ancora più strategici per le private label |
Se al guardiano della concorrenza mancano gli strumenti legislativi |
Se il futuro è vicino o conveniente allora il retailing deve adeguarsi |
Se il progetto architettonico vince su quello distributivo |
Se il super non fa innovazione può ricadere nella marginalizzazione |
Se l'innovazione non basta occorre cambiare prospettiva |
Se passa la riforma cooperare sarà più difficile |
Se tre indizi fanno un prova, è possibile una nuova brand wave |
Sfida discount alla prossimità |
Si stanno sviluppando shopping center made in Italy |
Sottocosto e nuova moneta frenano i consumi dei clienti italiani |
Il sottocosto non tutela nessuno |
Il successo dell'abbigliamento sta nell'integrazione di filiera |
Le supercentrali mostrano vistose contraddizioni |
Le supercentrali sono strategiche per raggiungere la massa critica |
Il supermercato va al centro e diventa city store |
La vendita della Rinascente è un addio alla Gd italiana |
La vita en plen air ispira i nuovi centri nel verde |