Titolo: Intervista a Ermanno Rea
Periodico: Il Tetto
Anno: 2022 - Volume: 347/350 - Pagina iniziale: 105 - Pagina finale: 121

Tavola rotonda con Olivieri, Colella, Ciaramelli in un’intervista a Ermanno Rea. L’immobilismo dell’intellettuale napoletano, fermo alle cause e principi della giovinezza, riguarda coloro che appartengono sia alla sfera marxista che a quella cattolica, come Lapiccirella, uno dei personaggi di Rea, e il cattolico Lazzati. Permane nelle due condizioni la servitù volontaria verso le grandi “Chiese”. E’ questo il tempo “bloccato”, un blocco che nasce da dentro per l’impossibilità di trovare alternative non per calcolo o per la forza trascendente imperscrutabile di Dio nella storia, ma per volontà. La guerra fredda con le sue conseguenze su Napoli è il contesto in cui si radicano le convinzioni degli intellettuali napoletani marxisti sopravvissuti alla diaspora dei cervelli verso il nord.


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SICI: 0495-2219(2022)347/350<105:IAER>2.0.ZU;2-E

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