Autore: Aragno, Giuseppe
Titolo: Nicola Patriarca
Periodico: Resistoria
Anno: 2021 - Volume: Q - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 111 - Pagina finale: 118

Nacque a Mosca il 4/4/1893 da padre di origine italiana poiché era nipote di un volontario che aveva seguito Napoleone nella guerra di Russia e aveva deciso di restare lì. Fu anticomunista in URSS e comunista in Italia, dove arrivò per scappare alle purghe di Stalin del 1937, lasciando la moglie russa e il figlioletto. Inizialmente non comprese cosa fosse il fascismo e, arrivato a Napoli, accolto come profugo, fu ospitato nell’Albergo dei Poveri a Piazza Carlo II, di cui divenne il custode. Ben presto, però, il fascismo gli si manifestò nelle sue ingiustizie davanti alle quali Nicola non seppe tacere e fu mandato al confino a S. Costantino Calabro. Da qui ebbe rari e sporadici rapporti epistolari con la moglie sia per la censura che per la guerra. Di lui non sappiamo nulla di più perché l’ultima sua lettera si ferma al 1941.


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SICI: 0392-2421(2021)Q:1<111:NP>2.0.ZU;2-L

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