Autore:
Mayer-Maly, Theo
Titolo:
Figure giuridiche che ritornano (con nota introduttiva di Roberto Vincenti).Periodico:
Diritto e società Anno:
1999 - Fascicolo:
4 - Pagina iniziale:
529 - Pagina finale:
542Il rifiuto delle materie storco - giuridiche nella facoltà di giurisprudenza - il riferimento è essenzialmente allo studio storico del diritto umano - , manifestatosi soprattutto a partire dagli anni quaranta , è una conseguenza della crisi dello storicismo neoumanistico che per decenni aveva influenzato gli ordinamenti universitari europei.
Le argomentazioni a difesa restano per lo più ancora sul piano dello storicismo, dando per scontato il presupposto dell'evoluzione lineare. E' proponendo in alternativa l'ipotesi della permanenza del ritorno , che l'A. intende interrogarsi sul ruolo della storia per la formazione del giurista. Una serie di esempi tratti dal diritto privato e del lavoro austriaco e tedesco mostra la sorprendente attualità di figure giuridiche ritenute ormai di mero interesse storico: dall'arbitrum viri boni per i contratti collettivi di lavoro , al mandatum ad agendum in rem suam rispetto all'autorizzazione all'incasso, alla fiducia come creditore per la cessione fiduciaria. Nel diritto è frequente il ritorno di categorie superate in seguito al formarsi di nuove valutazioni e al porsi di nuovi problemi: la figura che ritorna però include sempre anche nuovi elementi, quindi si tratta piuttosto di una rinascita. Per l'A. dall'esperienza storico - giuridica si ricava dunque un duplice insegnamento. Da un lato il modello dell'evoluzione proprio delle scienze naturali non può essere trasposto nella camp di diritto , perché in quest'ultimo il ritorno di strutture è più frequente della loro scomparsa definitiva. D' altra parte ciò si spiega con la limitazione dello strumentario giuridico : esso è talmente piccolo da rendere inevitabile il ricorso a figure lungamente perfezionate. La conclusione porta la postulato pratico di chiedere, anche quando esso possa perdere attualità , il mantenimento dello strumentario giuridico tramandato che accorpa informazioni ed esperienze irrinunciabili. Nella stessa prospettiva si cerca la risposta a una " domanda angosciosa" : se il c.d. perfezionamento giudiziale del diritto spesso non è che il ricorso a un'alternativa già formatasi nel diritto comune , allora è da ritenere che le codificazioni non abbiano portato al conclusone del complesso sistema giurisprudenziale fondato sulle fonti romane, ma siano solo un episodio in una storia non interrotta.
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