Alcune considerazioni sul classicismo di Leopardi |
Landolfi e la mobilità. Registri e strutture delle prime raccolte |
Una lettura del "Furioso" attraverso le immagini: l'edizione giolitina del 1542 |
La libertà della "performance". Appunti per un dialogo intertestuale |
Rebecca J. West, "Gianni Celati: The Craft of Everyday Storytelling" |
Segreto e finzione nelle scritture dell'io |
Un testo della cultura elisabettiana: "A Caueat or Warening for Commen Cursetors" di Thomas Harman |
L'apocalisse nella storia: poesia, profezia e rivoluzione |
Attilio Brilli, "In viaggio con Leopardi" |
L'autenticità è apocrifa. Lingua e stile nel "Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica" di Giacomo Leopardi |
Eliade e Guénon: esoterismo e storia delle religioni |
Un'illecebra della scrittura hessiana: la sentenza |
"Onde è tassato l'Ariosto". Appunti sulla tradizione del romanzo nella "Gerusalemme liberata" |
Le porte comunicanti. Simbolo e struttura nel primo capitolo del "Processo" |
Borghesi e mercanti. La nuova società capitalistica in "The Merchant of Venice" di William Shakespeare |
Critica e teoresi. Sul regime aporetico della realtà testuale |
Due note su Pier Paolo Pasolini |
"For the lawyer is born but to murder - the Saviour lives but to bless". Legge degli uomini e legge di Dio in "Rizpah" di Alfred Tennyson |
Indice degli autori |
Indice dei nomi |
"Macbeth", ovvero stregoneria, teatro e "femminilità" come costruzioni culturali al tempo di Giacomo I |
La musa versatile di Alessandro Fo |
Paola Italia, "Glossario di Carlo Emilio Gadda milanese" |
"Rappresentazioni compiutamente simboliche". La "mise en abyme" nell'opera di Novalis |
Robert S. Dombroski, "Creative Entanglements: Gadda and the Baroque" |