Fonologia diacronica e sociolinguistica: gli esiti toscani di -SI- e di -Ce/i- e l'origine della pronuncia ['ba:tso] |
Giuseppe Crimi, "L'oscura lingua e il parlar sottile". Tradizione e fortuna del Burchiello |
"Linguaggio di cucina" e vini "da pasto e da bottiglia": trent'anni di lessico gastronomico in Panzini |
Lucilla Pizzoli, Le grammatiche di italiano per inglesi (1550-1776) |
Maria Corti, La lingua poetica avanti lo stilnovo |
Note in margine al "Dizionario del lessico erotico" |
Una parola di Guido Cavalcanti: "orismo"? |
Testi in volgare bellunese del Trecento e dell'inizio del Quattrocento |
Approfondimenti sull'arabo della "Zingana" di Gigio Artemio Giancarli |
Commedie rusticali senesi del Cinquecento, a c. di Bianca Persiani |
Un continuatore di AMITA e la flessione imparisillaba nei nomi di parentela |
La lingua "matria" dell'ultimo Luzi |
Paola Capponi, I nomi di Orione. Le parole dell'astronomia tra scienza e tradizione |
Testimonianze per la storia di "scugnizzo", probabile neologismo di fine Ottocento |
"Vinca pervinca" (noterella pascoliana) |
La voce dei documenti nella scrittura di Maria Bellonci |