Autori:
Regis, Angela,
Fantoni, RobertoTitolo:
L’immigrazione di carbonai in Valsesia tra Cinquecento e OttocentoPeriodico:
Popolazione e storiaAnno:
2023 - Volume:
24 - Fascicolo:
1 - Pagina iniziale:
39 - Pagina finale:
59In Valsesia la produzione di carbone, attestata dal Cinquecento, veniva conferita alle fucine gestite da piccoli artigiani e alle fonderie gestite da grandi imprenditori minerari e metallurgici. L’attività si è parzialmente modificata nel tempo, in funzione delle richieste dei committenti, e ha progressivamente spostato il suo baricentro nelle località in cui esistevano ancora boschi potenzialmente sfruttabili. La gestione dell’attività era prevalentemente svolta da imprenditori del carbone locali o forestieri e in essa erano impiegati quasi esclusivamente carbonai provenienti da altre valli del versante meridionale della catena alpina; in origine questi lavoratori provenivano dalle aree a forte tradizione mineraria da cui provenivano anche gli agenti operanti per gli imprenditori del settore (val Brembana e valle Sessera). Questi furono successivamente affiancati da persone immigrate da altri distretti minerari (valle Antrona) o da zone tradizionalmente vocate alla produzione di carbone (Cusio). Alcuni gruppi di carbonai trasferirono definitivamente la loro residenza in comuni valsesiani, dove talora la loro presenza raggiunse percentuali relativamente elevate
SICI: 1591-4798(2023)24:1<39:LDCIVT>2.0.ZU;2-8
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