Il saggio focalizza un aspetto, forse sottovalutato, della personalità e dell’attività scientifica di Alberto Asor Rosa, cioè il suo forte legame con la didattica e con la scuola. Il tema è declinato sia biograficamente sia riferendo alcune attività promosse da Alberto Asor Rosa come Direttore del Dipartimento di Italianistica. La percezione della crisi forse irreversibile della scuola e dell’università (fatte oggetto della “distruzione capitalisticaµ) spiega i sentimenti di amarezza e di sconfitta che lo stesso Alberto Asor Rosa esplicita guardando indietro ai suoi anni.