Autore: Cembrani, Fabio
Titolo: La minorata difesa della persona anziana (art. 61 c.p.) e l’incapacità per ragioni di età anagrafica o a causa di un’infermità (art. 582 c.p.)
Periodico: Responsabilità medica
Anno: 2024 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 105 - Pagina finale: 111

A partire dall’ampio ventaglio giuridico della capacità/ incapacità delle persone più vulnerabili l’Autore affronta, in questo breve saggio, il tema della minorata difesa della persona anziana e quella parte della riforma Cartabia che ha modificato il regime di procedibilità di alcune figure di reato (lesioni personali) con l’obiettivo di verificare il se ed il come le recenti novelle legislative abbiano allargato il perimetro degli obblighi informativi posti in capo a tutti i professionisti della salute. Della minorata difesa della persona anziana esamina quali sono state le diverse strade interpretative ad essa date dalla Corte di cassazione risolte dall’intervento delle Sezioni Unite penali che hanno dato un principio di giudizio chiaro e non equivoco sull’art. 61 c.p. Riguardo al mutato regime di perseguibilità delle lesioni personali introdotto dalla riforma Cartabia rileva, poi, le deroghe dalla stessa previste nel caso delle lesioni personali dolose lieve commesse a danno della persona anziana in stato di minorata difesa. Conclude evidenziando le ricadute pratiche di queste disposizioni normative sulla doverosità degli obblighi informativi posti in capo al medico e a tutti gli altri professionisti della salute sottolineando essere essa uno strumento destinato a colmare le disuguaglianze nei rapporti di forza che caratterizzano il variegato tessuto delle relazioni umane.




SICI: 2532-7607(2024)1<105:LMDDPA>2.0.ZU;2-1

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