Autore: Laudonia, Alfonso
Titolo: La punibilità dell'amministratore di fatto nei reati fallimentari: dall'interpretazione estensiva della giurisprudenza di legittimità ai lavori della commissione Bricchetti = The punishability of the de-fact administrator in bankruptcy crimes: from the extensive interpretation of the jurisprudence of legitimacy to the works of the Bricchetti commission
Periodico: Il diritto fallimentare e delle società commerciali
Anno: 2023 - Volume: 98 - Fascicolo: 5 - Pagina iniziale: 892 - Pagina finale: 914

Il saggio affronta il problema della punibilità dell'amministratore di fatto nei reati di bancarotta. Invero, sia la legge fallimentare che il nuovo codice della crisi dell'impresa e dell'in­sol­venza non disciplinano la categoria dei soggetti di fatto per i reati fallimentari, che, tuttavia, sono reati propri. Nel silenzio del legislatore si registra l'opera suppletiva della giurisprudenza di legittimità, che pacificamente ritiene punibile l'amministratore di fatto dei delitti di bancarotta attraverso un'interpretazione estensiva dell'art. 2639, 1° comma, c.c. Dubbi interpretativi che sono destinati a venir meno con la riforma dei reati fallimentari. Sul punto la Commissione Bricchetti – Commissione per la revisione dei reati fallimentari – ha richiamato in modo espresso tra i soggetti attivi dei delitti fallimentari anche coloro i quali svolgano le funzioni di direzione e gestione aziendale in via di fatto. Nell'attesa della revisione dei reati fallimentari sarà fondamentale verificare caso per caso gli indici sintomatici valorizzati dalla giurisprudenza in presenza dei quali un determinato soggetto potrà assumere la qualifica di amministratore di fatto. The essay deals with the problem of the punishability of the de facto administrator in bankruptcy crimes. Indeed, both the bankruptcy law and the new code of the company crisis and insolvency do not regulate the category of de facto subjects for bankruptcy crimes, which, however, are their own crimes. In the silence of the legislator, the supplementary work of the jurisprudence of legitimacy is recorded, which peacefully considers the de facto administrator punishable of bankruptcy crimes through an extensive interpretation of art. 2639, paragraph 1, of the Italian Civil Code. Interpretative doubts that are destined to disappear with the reform of bankruptcy crimes. On this point, the Bricchetti Commission – Commission for the revision of bankruptcy crimes – has explicitly recalled among the active subjects of bankruptcy crimes also those who actually carry out the management and management functions of the company. Pending the review of the bankruptcy crimes, it will be essential to verify case by case the symptomatic indices valued by the jurisprudence in the presence of which a specific subject can assume the title of de facto director.




SICI: 0391-5239(2023)98:5<892:LPDDFN>2.0.ZU;2-K

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