Autore: Ondelli, Stefano
Titolo: Ordine delle parole nell'italiano delle sentenze: alcune misurazioni su corpora elettronici
Periodico: Informatica e diritto
Anno: 2014 - Volume: 40 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 13 - Pagina finale: 39

Lo studio riguarda alcuni aspetti relativi all'ordine delle parole che tradizionalmente sono fatti rientrare tra i tratti distintivi del linguaggio giuridico: l'inversione di soggetto e verbo; l'anteposizione dell'aggettivo al nome; l'anteposizione del participio passato e presente in funzione aggettivale al nome; l'anteposizione dell'avverbio al verbo. Due sono le novità introdotte: si utilizza l'analisi automatica di un corpus elettronico per mezzo di software, con vantaggi e limiti discussi di volta in volta, e si mettono a confronto subcorpora monolingui che però non comprendono testi prodotti nello stesso ordinamento. Nel confronto tra subcorpora, i testi prodotti dalla Cassazione Civile italiana risultano più ricchi di strutture marcate sia come quantità di forme coinvolte, sia come numero di occorrenze totali. La peculiarità delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea è data dalla frequente ripetizione di un numero ridotto di forme, mentre i testi del Tribunale d'appello del Canton Ticino presentano una variazione più accentuata dei lemmi coinvolti. Ci si chiede se esistano giustificazioni funzionali che spieghino questa diversa distribuzione poiché i tratti analizzati, come altri nei testi giuridici, sono fatti di norma rientrare tra i fenomeni che contribuiscono alla difficoltà di lettura, e che quindi andrebbero considerati in eventuali proposte di semplificazione.




SICI: 0390-0975(2014)40:1<13:ODPNDS>2.0.ZU;2-

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