Autore
Cipollone, Piero

Titolo
La convergenza dei salari manifatturieri in Europa
Periodico
Banca d'Italia. Temi di discussione
Anno: 2001 - Volume: 2 - Fascicolo: 398 - Pagina iniziale: 1

Con l’avvio dell’Unione monetaria europea si è da più parti segnalato il pericolo di una rapida convergenza dei salari tra i paesi europei a fronte di persistenti divari nella produttività. Questo lavoro contribuisce al dibattito fornendo una valutazione dell’attuale grado di diversità dei salari, tra paesi europei, dell’industria manifatturiera. I risultati dell’analisi indicano che a partire dagli anni settanta è in corso in Europa un processo di convergenza del costo del lavoro nel settore manifatturiero, dovuto esclusivamente al calo della dispersione tra i salari medi dei paesi. La componente della varianza complessiva dovuta alla dispersione dei salari tra settori non ha subìto, invece, alcuna riduzione. Le ragioni di questa persistente diversità risiedono nel fatto che i differenziali salariali tra settori potrebbero riflettere principalmente specifiche dotazioni di capitale umano degli occupati nei diversi settori. Al netto della variabilità spiegata da questi aspetti più strutturali, l’Unione monetaria potrebbe influire sui differenziali attraverso due canali: da un lato, tramite l’evoluzione dei sistemi di relazioni industriali nazionali; dall’altro con la riduzione delle rendite delle imprese sul mercato dei prodotti determinata dall’aumento della concorrenza.



Testo completo: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/temidi/td398/tema_398.pdf

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