Autore
Carallo, SaraTitolo
Il contributo delle fonti geostoriche per la prevenzione del rischio ambientale. La Pianura pontinaPeriodico
GeotemaAnno:
2021 - Volume:
25 - Fascicolo:
65/Supplemento - Pagina iniziale:
43 - Pagina finale:
52Il progetto mette in luce le grandi potenzialità delle fonti geostoriche per la prevenzione del rischio ambientale. Il caso di studio preso in esame è la Pianura pontina (Lazio meridionale), un territorio caratterizzato da complesse dinamiche idrogeologiche che nel corso dei secoli ha subito una drastica trasformazione territoriale e paesaggistica volta a risolvere problematiche di tipo sanitario, infrastrutturale, fondiario e demografico. Dall’immediato dopoguerra si è intensificato il consumo di suolo, conseguenza di un forte incremento degli insediamenti umani e delle infrastrutture turistiche, portato avanti mediante l’assenza di una progettazione sostenibile del territorio. Il progressivo abbandono delle aree rurali montane e collinari ha peggiorato la situazione in termini di un mancato presidio e di una assenza di manutenzione ordinaria del territorio, dando luogo a un preoccupante fenomeno di degrado e rischio idrogeologico. Mediante una ricostruzione diacronica e sincronica delle trasformazioni attuate sul territorio pontino attraverso l’esegesi delle fonti geostoriche è stato possibile comprendere le decisioni e l’atteggiamento dei governi passati nella gestione del rischio ambientale. L’adozione di questa metodologia nelle strategie di governo del territorio e in particolare nei progetti di Contratto di Fiume ha consentito di porre le basi per un ritorno a una forma di presidio e di cura ordinaria e costante del territorio, condizione imprescindibile per la prevenzione e la mitigazione del rischio ambientale.
SICI: 1126-7798(2021)25:65/SUPPLEMENTO<43:ICDFGP>2.0.ZU;2-U
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