Autore
Muti, GiuseppeTitolo
Land grabbing, land concentration e agromafie: profili comuni fra processi di deterritorializzazionePeriodico
GeotemaAnno:
2020 - Volume:
24 - Fascicolo:
63 - Pagina iniziale:
35 - Pagina finale:
42I fenomeni di land grabbing e land concentration denotano alcuni profili comuni con le dinamiche legate alla presenza e all’operato delle mafie in agricoltura e nel settore primario in Italia. L’accaparramento e la concentrazione di risorse naturali (acqua, terreno, minerali), gli obiettivi speculativi e le correlate procedure opache o illegali, la messa in opera di sistemi di controllo e sopraffazione delle relazioni produttive, le profonde asimmetrie di potere fra gli attori coinvolti nel sistema, la scarsità di dati attendibili e le pratiche etiche e sociali (sviluppo rurale sostenibile, cultura della legalità) come alternativa difficile, ma credibile tramite le organizzazioni non governative, l’associazionismo e la società civile. I terreni agricoli confiscati alle mafie sono un caso studio di elevato interesse per il loro valore politico, economico, civile e simbolico, ma sono anche un rilevante problema amministrativo e gestionale che rischia di compromettere l’efficacia di tutto il sistema di confisca
SICI: 1126-7798(2020)24:63<35:LGLCEA>2.0.ZU;2-M
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