Autori
Soriani, Stefano
Lansetti, Sandi

Titolo
Towards a 'militarization rush' in the Arctic region? Evidences, recent trends and critical issues in the case of the Russian Arctic
Periodico
Rivista geografica italiana
Anno: 2018 - Volume: 125 - Fascicolo: 3 - Pagina iniziale: 403 - Pagina finale: 419

Verso la "corsa alla militarizzazione" nella regione artica? Evidenze, recenti tendenze e aspetti 419 critici nel caso dell'Artico russo. - L'articolo considera i principali temi relativi a sicurezza e militarizzazione che coinvolgono l'Artico russo. Mosca sta attualmente riaprendo e modernizzando alcune importanti basi militari. Questo elemento può sostenere l'idea che sia in atto, da parte russa, una corsa al riarmo, anche in una prospettiva di confronto tra attori alla scala regionale, ad esempio per lo sfruttamento delle sue risorse. In realtà il processo di militarizzazione è legato da un lato al fatto che con lo scioglimento del ghiaccio marino la Russia si ritroverà a dover proteggere ben 23.000 chilometri di confine costiero nel nord; dall'altro, al processo di ammodernamento del complesso militare russo in chiave strategica e globale, dopo un ventennio di tagli alle spese militari e di declino del settore legato al collasso sovietico. Inoltre, diversi motivi suggeriscono che la Russia non sia interessata né abbia le capacità per militarizzare ulteriormente l'Artico: lo sviluppo economico richiede stabilità; la cooperazione tra paesi artici è consolidata; l'area non è più lo scenario di un scontro ideologico; l'economia russa è in crisi; il cambiamento climatico e le questioni di sicurezza ambientale rendono più complesso il concetto di sicurezza. È proprio la ridefinizione del tema della sicurezza che rende il concetto classico di militarizzazione alquanto obsoleto e non in grado di rispondere alle nuove sfide della sicurezza Artica.



SICI: 0035-6697(2018)125:3<403:TA'RIT>2.0.ZU;2-C

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