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Autore
Ruggiero, Luca

Titolo
Il ruolo degli idrocarburi negli scenari geopolitici della sicurezza energetica euro-mediterranea dopo la 'primavera araba"
Periodico
Rivista geografica italiana
Anno: 2015 - Volume: 122 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 51 - Pagina finale: 66

La Regione mediterranea svolge un ruolo geopolitico globale, è un ponte tra il mondo arabo e l’UE e gode di una posizione unica a livello mondiale, disponendo di alcuni nodi geostrategici (come il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra ) e di un accesso diretto al Mar Nero attraverso gli Stretti Turchi. Ma è composta da paesi che mostrano significative differenze per quel che riguarda il loro livello economicosociale, il tasso di crescita e altri fondamentali economici. Le differenze si estendono anche al panorama energetico della Regione, in cui coesistono paesi fornitori di idrocarburi, di transito e paesi importatori netti. Ne consegue che alla politica energetica dell’area mediterranea concorrono, in maniera composita, fattori tecnici, economici e geopolitici eterogenei, che danno vita a scenari complessi, spesso indecifrabili. Le rivolte popolari dei primi mesi del 2011 in Nord Africa e Medio Oriente (Mena) hanno inciso profondamente su questi scenari, producendo un impatto negativo sulla cooperazione Euro-mediterranea e sollevando seri interrogativi sulla politica dell’UE nei confronti della Regione. Particolarmente significativo è stato l’impatto sulla cooperazione energetica, una delle principali sfide geopolitiche e geoeconomiche Euro-mediterranee, che investe i temi della sicurezza e della diversificazione delle fonti di energia. Gli effetti negativi hanno riguardato diversi aspetti di questa cooperazione energetica e dei progetti correlati, tra cui: il rafforzamento della complementarità e la realizzazione delle infrastrutture di trasporto nel settore degli idrocarburi.



SICI: 0035-6697(2015)122:1<51:IRDINS>2.0.ZU;2-Y

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