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Autori
Steinicke, Ernst
Cede, Peter
Löffler, Roland
Jelen, Igor

Titolo
Newcomers nelle regioni periferiche delle Alpi. Il caso dell'area di confine tra Italia e Slovenia nelle Alpi Giulie
Periodico
Rivista geografica italiana
Anno: 2014 - Volume: 121 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 1 - Pagina finale: 20

Fino agli anni ’90 la maggior parte delle Alpi italiane era caratterizzata da emigrazione e spopolamento. Questi fenomeni erano evidenti in particolare nelle regioni montuose del Friuli, che hanno sofferto nei decenni successivi alla fine della seconda Guerra Mondiale, fino agli anni ’70 e ’80, dei tassi di spopolamento massimi tra quelli rilevati per tutto l’arco alpino. Un fenomeno che ha portato alla diffusione del fenomeno dell’abbandono di interi insediamenti, e questo in particolare sulle Alpi Giulie nelle valli prossime al confine con la Slovenia (allora una parte della Jugoslavia). Anche le regioni contigue dalla parte slovena hanno vissuto fenomeni analoghi di spopolamento ma in misura minore. Questo fino agli anni ’90, quando si è potuta osservare una svolta: un fatto dovuto a processi che vengono definiti di “amenity migration”, una nuova forma di immigrazione che viene riscontrata in varie aree alpine periferiche. A partire dalle Alpi francesi, questo processo di re-insediamento tende a diffondersi attraverso le Alpi italiane raggiungendo infine anche la Montagna friulana, dove, sebbene non abbia direttamente indotto un aumento di popolazione, ha comunque frenato il fenomeno dello spopolamento. Infine, dopo un certo periodo, la migrazione per “amenity” ha cominciato ad interessare anche le Alpi slovene, sebbene in queste aree – in comparazione con la Montagna friulana – gli effetti della crisi demografica fossero apparentemente meno gravi a causa della situazione di partenza che in Slovenia era meno critica (per il fatto che in epoca jugoslava, per una serie di motivi, le aree di montagna non avevano risentito in modo particolare dei fenomeni di spopolamento). In ogni caso, in tutte queste are l’inversione di tendenza nei processi demografici sembra essere evidente, e così anche la ripresa demografica ela rivitalizzazione di borghi una volta del tutto abbandonati, che è un indicatore significativo di questa svolta.



SICI: 0035-6697(2014)121:1<1:NNRPDA>2.0.ZU;2-Z

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