Autore
Capodieci, Agnese

Titolo
L'uso delle scale di valutazione per l'identificazione dei casi con ADHD: il confronto tra la rilevazione in base a punteggi di gravità, cut-off e sintomi
Periodico
Psicologia clinica dello sviluppo
Anno: 2017 - Volume: 62 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 277 - Pagina finale: 290

Per la valutazione dei comportamenti di disattenzione e iperattività/impulsività (ADHD) a scuola vengono utilizzate in tutto il mondo le scale osservative. Nell'utilizzo delle scale osservative è rilevante il tipo di criterio che si sceglie per la decisione da prendere in fase diagnostica. In questo lavoro si vuole analizzare l'utilizzazione del giudizio degli insegnanti, effettuato su un campione di 1239 bambini (6-12 anni) attraverso la scala SDAI (Marzocchi, Re e Cornoldi, 2010), per l'identificazione e la diagnosi dei bambini con ADHD. Vengono illustrate le caratteristiche asimmetriche delle distribuzioni che si ottengono con questo tipo di scale e vengono riportati per la prima volta dati indicativi per i ragazzi di prima secondaria di primo grado. Si confrontano quindi tre criteri utilizzati per evidenziare un sospetto di ADHD e cioè la gravità dei punteggi (5o percentile), il cut-off talora utilizzato di un punteggio medio/item di 1,5 e la presenza di sei sintomi per ciascuna dimensione, come suggerito dal DSM-5. I risultati mostrano come criteri diversi conducano a riscontri parzialmente differenti (nel numero e nell'indicazione). L'uso combinato del criterio del quinto percentile e del criterio del numero dei sintomi appare offrire una stima ragionevole (con una identificazione del 4.6% dei bambini) della presenza di sintomi gravi di ADHD nella scuola.



SICI: 1824-078X(2017)62:2<277:LDSDVP>2.0.ZU;2-N
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.1449/87538
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.1449/87538

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