"

Autore
Cini, Marco

Titolo
Da "salvadanaio del povero" a istituto di credito: la Cassa di Risparmio di Firenze nel periodo post-unitario e la questione di Firenze Capitale
Periodico
Annali di storia di Firenze
Anno: 2015/2016 - Volume: 10/11 - Pagina iniziale: 121 - Pagina finale: 141

Nella seconda metà del XIX secolo la Cassa di Risparmio di Firenze conobbe una rapida espansione, confermata dall’aumento progressivo del numero di filiali e dall’incremento dei depositi. Tale consolidamento concorse in misura determinante a stabilizzare il mercato del credito a livello regionale. Negli anni in cui la capitale del Regno d’Italia fu trasferita a Firenze, la Cassa partecipò attivamente all’ampliamento edilizio della città finanziando il Comune di Firenze e, soprattutto, la Società Anonima Edificatrice Fiorentina. La crisi finanziaria che colpì il Comune nel 1878, per l’eccessivo indebitamento accumulato negli anni della speculazione edilizia, portò anche la Cassa sull’orlo del fallimento. La successiva modifica dello statuto, che vietò il finanziamento degli enti pubblici, consentì alla Cassa di superare definitivamente la crisi e di rafforzare la propria struttura organizzativa.



SICI: 1827-6946(2015/2016)10/11<121:D"DPAI>2.0.ZU;2-O
Testo completo: http://www.fupress.net/index.php/asf/article/download/20181/18789

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico