Autore
Sapegno, Natalino

Titolo
Dante e il suo poema
Periodico
Bollettino di italianistica
Anno: 2015 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 100 - Pagina finale: 110

Nell'aprile del 1965 Natalino Sapegno presentava una rilettura del poema dantesco davanti ad un vasto pubblico riunito nel Teatro comunale di Ferrara in occasione dell'apertura delle celebrazioni per il settimo centenario della nascita di Dante Alighieri. Nel discorso celebrativo, qui restituito nella sua trascrizione integrale, Sapegno metteva in luce sia la totale appartenenza del poema dantesco alla cultura medievale, di cui la "Commedia" costituisce inarrivabile sintesi e compiuta conclusione, sia la drammatica coscienza dantesca della crisi della civiltà medievale, e il senso lacerante di questa crisi, per cui il "poema sacro" si offre al suo autore come mezzo - emozionale, drammatico, fantastico - attraverso cui ricostruire, tramite la Scolastica e la scienza del Medioevo, proprio quel mondo perduto. L'unicità della prospettiva dantesca fu riproposta da Sapegno attraverso una rilettura unitaria del poema, in grado di restituirne sia la pienezza del significato sia il pieno godimento dell'espressione poetica pura, radice della cultura nazionale.



SICI: 0168-7298(2015)1<100:DEISP>2.0.ZU;2-T
Testo completo: http://www.rivisteweb.it/download/article/10.7367/80694
Testo completo alternativo: http://www.rivisteweb.it/doi/10.7367/80694

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