Autore
Mattos, Hebe

Titolo
The madness of Justina and Januário Mina. Rethinking boundaries between free and enslaved labor in nineteenth-century Brazil
Periodico
Quaderni storici
Anno: 2015 - Volume: 148 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 175 - Pagina finale: 200

Basato su nuove letture di casi civili e criminali precedentemente analizzati dallo stesso autore in "Das Cores do Silêncio" ("Sui colori del silenzio", Rio de Janeiro 1995), questo articolo promuove un dialogo tra la storia sociale della schiavitù e la storia politica del periodo, in modo particolare riguardo ai diritti di cittadinanza e alla legittimità della schiavitù durante la monarchia costituzionale del Brasile. L'abolizione della tratta atlantica degli schiavi intorno al 1850 e la sua sostituzione con un prospero commercio interno influenzarono le regole della vita quotidiana degli schiavi nelle piantagioni, così come le esperienze della loro cattività e manomissione. Riesaminando i dati e i registri giudiziari sulla razza, l'occupazione e la migrazione di lavoratori schiavi e liberi residenti nella valle del fiume Paraiba tra il 1830 e il 1888, e seguendo alcuni frammenti delle loro storie personali, l'articolo intende svelare i confini nebulosi tra schiavi e cittadini e tra lavoratori schiavi e liberi.



SICI: 0301-6307(2015)148:1<175:TMOJAJ>2.0.ZU;2-H
Testo completo: http://www.rivisteweb.it/download/article/10.1408/80385
Testo completo alternativo: http://www.rivisteweb.it/doi/10.1408/80385

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