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Autore
Donato, Maria Pia

Titolo
Il normale, il patologico e la sezione cadaverica in età moderna
Periodico
Quaderni storici
Anno: 2011 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 75 - Pagina finale: 98

L'articolo tratta della sezione cadaverica quando, nel secondo Seicento, si ridefinisce come tecnica di indagine simultanea e reciproca sul patologico e sul normale. Tradizionalmente, la dissezione anatomica mirava alla conoscenza del corpo naturale e universale, mentre l'autopsia medica serviva all'indagine su morti e mali particolari. Nel XVII secolo l'incremento dei procedimenti settori di tutti i tipi si accompagna a nuove aspettative nel potenziale conoscitivo dell'apertura dei cadaveri e indebolisce le vecchie partizioni disciplinari. Soprattutto la filosofia meccanicista, riconducendo tutti i fenomeni alle stesse leggi, rinnova il fondamento teorico della sectio. Con la tecnica settoria usata indistintamente per tutti i tipi di indagine anatomica e medica si infrange la barriera che separava i due ordini del normale e del patologico. Il modo di intenderli, però, non risente solo della tecnica usata per studiarli, ma anche del fatto che, nella pratica, i post mortem sono svolti prevalentemente su corpi affetti da malattie, come mostra un episodio della neurologia tra Sei e Settecento analizzato nell'articolo.



SICI: 0301-6307(2011)1<75:INIPEL>2.0.ZU;2-O
Testo completo: http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1408/34554
Testo completo alternativo: http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=34554

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