Autori
Veglia, FabioZaccagnino, MariaCussino, MartinaCook, RachelJacobvitz, DeborahTitolo
Le figure alternative di attaccamento: impatto sulla modifica dello state of mind e sulla trasmissione intergenerazionale dei modelli operativi interniPeriodico
Psicologia clinica dello sviluppoAnno:
2011 - Volume:
0 - Fascicolo:
3 - Pagina iniziale:
669 - Pagina finale:
692Il presente lavoro rappresenta il primo studio italiano che si propone di esaminare quando e in che modo le donne che descrivono esperienze negative con entrambi i genitori durante l'infanzia possono giungere ad una elaborazione delle proprie esperienze e raggiungere un più sicuro state of mind («sicure guadagnate»). Il campione è composto da 94 donne del Nord Italia. Sono stati utilizzati l'Adult Attachment Interview (George, Kaplan e Main, 1984), il Center for EpidemiologyStudies-Depression Scale (Radloff, 1977), e l'Attachment Q-Sort (Cassibba e D'Odorico, 2000). La maggior parte del campione (84%) ricorda una figura di riferimento importante durante l'infanzia (prima dei dodici anni). La maggior parte delle figure alternative di supporto è rappresentata dai nonni (80%). I soggetti classificati come «sicuri guadagnati» differiscono rispetto a quelli classificati come «sicuri continui» e insicuri (F = 27.202, p < 0.01) rispetto ai punteggi ottenuti sulla scala del supporto emotivo. I bambini delle madri classificate come «sicure guadagnate» ottengono, rispetto ai bambini delle madri insicure, punteggi più elevati al Q-Sort (T = 8.040, p
SICI: 1824-078X(2011)0:3<669:LFADAI>2.0.ZU;2-Q
Testo completo:
http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1449/35892Testo completo alternativo:
http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=35892Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)
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