Autori
Perucchini, PaolaPlescia, FabrizioTitolo
Intenzioni comunicative e livelli di competenza nell'uso del gesto di indicarePeriodico
Psicologia clinica dello sviluppoAnno:
2008 - Volume:
0 - Fascicolo:
1 - Pagina iniziale:
111 - Pagina finale:
128Nell'articolo vengono presentati due studi che hanno l'obiettivo di valutare gli effetti di diversi livelli di competenza del bambino sull'uso delle intenzioni comunicative (richiestiva e dichiarativa) del gesto di indicare prodotto da lui. Nel primo studio, i genitori di 68 bambini (40 bambine e 28 bambini) di età compresa tra 7 e 16 mesi hanno compilato un questionario (QPOINT; Perucchini e Camaioni, 1999) che valuta la capacità di produrre il gesto di indicare con intenzione richiestiva e/o dichiarativa nel contesto di vita quotidiano. In base al tempo trascorso tra la comparsa dell'indicare e la compilazione del questionario sono stati formati due gruppi. Nel secondo studio, i genitori di 28 bambini hanno compilato il QPOINT due volte, quando i propri figli avevano in media 12 e 14 mesi di età . I risultati mostrano che quando l'indicazione è una condotta emergente, la maggior parte dei bambini usa solo l'intenzione richiestiva. Quando i bambini padroneggiano da tempo l'indicare, usano entrambe le intenzioni. Inoltre, al crescere dell'età , l'uso dell'indicare dichiarativo aumenta più di quello richiestivo. Questi risultati confermano la presenza di un "décalage" tra le due intenzioni comunicative dell'indicare e avvalorano l'ipotesi che esse sottendano capacità socio-cognitive diverse (la rappresentazione degli altri come agenti causali nell'indicare richiestivo e come soggetti psicologici nell'indicare dichiarativo).
SICI: 1824-078X(2008)0:1<111:ICELDC>2.0.ZU;2-E
Testo completo:
http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1449/26787Testo completo alternativo:
http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=26787Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)
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