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Autore
Galluccio, Giuseppe

Titolo
Brevi riflessioni sull'inesistenza della sentenza di fallimento di una società incorporata: tra estinzione dell'ente, cancellazione dal registro e cessazione dell'attività d'impresa ([Nota a sentenza], Corte di cassazione, Sez.I, 2 marzo 2023, n.6324)
Periodico
Il diritto fallimentare e delle società commerciali
Anno: 2023 - Volume: 98 - Fascicolo: 3/4 - Pagina iniziale: 698 - Pagina finale: 725

Con il provvedimento in epigrafe la Corte di Cassazione ha dichiarato l'inesistenza della sentenza con la quale il Tribunale di Roma, ai sensi dell'art. 10 della legge fallimentare, aveva aperto il fallimento di un consorzio estinto in seguito alla fusione per incorporazione con un altro consorzio. La Suprema Corte, in adesione ad un recente orientamento espresso dalle Sezioni Unite sul tema degli effetti della fusione, ravvisa la carenza di legittimazione ad agire dell’ente incorporato, i cui rapporti anche processuali continuano in capo all’incorporante, e, accertando il vizio dell’iniziale atto di citazione notificato ad un soggetto estinto, pronuncia l'inesistenza della sentenza dichiarativa di fallimento, intervenuta oltre il termine di un anno di cui all’art. 10 della L. Fall. Con il presente contributo, muovendo dalla motivazione della Suprema Corte sugli effetti sostanziali e processuali della fusione, si intende indagare il tema della fallibilità della società incorporata anche alla luce della nuova disciplina del codice della crisi, analizzando criticamente la compatibilità di tale soluzione con il sistema delle operazioni straordinarie e la concreta praticabilità in sede concorsuale a tutela del ceto creditorio. With the aforementioned decision, the Supreme Court declared the non-existence of the sentence with whom, years before, the Court of Rome, pursuant to the art. 10 of the bankruptcy law, declared the bankruptcy of a consortium which had been extinguished as result of the incorporation with another consortium. The Supreme Court, in compliance with a recent orientation expressed by the SS. UU. on the issue of the effects of the merger, states that the incorporated entity, whose juridical relations, including procedural ones, continue with the incorporating entity, has no standing, and, ascertaining, the defect of the initial complaint notified to a no longer existing subject, pronounces the invalidity of the sentence bankruptcy, which occurred after the term of one year established by art. 10 of bankruptcy law. Starting from the “ratio” of the Supreme Court decision on the substantive and procedural effects of the merger, the paper intends to investigate the issue of bankruptcy of the incorporated company, also in light of the new regulation, critically analysing the compatibility of this solution with the system of extraordinary operations and the practical feasibility in bankruptcy proceedings to protect the creditor class.



SICI: 0391-5239(2023)98:3/4<698:BRSDSD>2.0.ZU;2-N

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