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Autore
Borghese Pasquale

Titolo
Musica e politica nei canti della resistenza italiana
Periodico
Resistoria
Anno: 2022 - Volume: 14 - Pagina iniziale: 59 - Pagina finale: 75

Lo studio delle canzoni della resistenza presenta problematicità storica come tutti gli altri aspetti di quel periodo. Negli anni sessanta e settanta la ricerca e lo studio in questo campo furono motivati dal fatto che esse potevano rappresentare un universo di pensiero che poneva a base dell'Italia repubblicana la lotta resistenziale. La strumentalizzazione del tema attraversò gli opposti campi politici col risultato di falsare le ricerche giungendo al punto di sostituire "Fischia il vento con "Bella ciao" come canto fondamentale della resistenza. Ma risalendo indietro nel tempo è stato accusato il PCI di aver operato le prime strumentalizzazioni proprio durante la resistenza, poiché sostituì ai contenuti connessi alla lotta di classe delle canzoni popolari cantate dai partigiani, quello della liberazione nazionale. Nel libro sono presenti le analisi delle vicende che riguardano 4 canti: "Inno di Garibaldi", "Pietà l'è morta", "Fischia il vento", "Bella ciao!"



SICI: 0392-2421(2022)14<59:MEPNCD>2.0.ZU;2-A

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