Autore
Giardini, Letizia

Titolo
Françoise Cachin, prima direttrice del Musée d’Orsay (1986-1994). Questioni di metodo delle ultime mostre da lei curate/Françoise Cachin, first director of the Musée d'Orsay (1986-1994). Issues of method in the last exhibitions she curated
Periodico
Il capitale culturale
Anno: 2022 - Fascicolo: Supplementi 13 - Pagina iniziale: 815 - Pagina finale: 828 - Supplemento: S

 La ricerca intende riscoprire la figura di Françoise Cachin, prima donna ad aver assunto la direzione del Musée d’Orsay (1986) e dei Musées de France (1994), evidenziando come la sua peculiare metodologia di ricerca e pratica curatoriale abbiano contribuito in maniera determinante allo sviluppo della storia dell’arte internazionale. Per questo motivo è stato in primis necessario ricostruire il suo percorso professionale, attraverso lo spoglio di quotidiani e riviste, presso biblioteche e archivi romani e parigini, che ha permesso di comprendere come il modello dirigenziale da lei proposto sia stato di grande innovazione per le istituzioni francesi. Parallelamente alla consultazione di cataloghi, è stata, poi, svolta un’indagine approfondita sul materiale archivistico inerente all’organizzazione delle esposizioni da lei curate, conservato presso la Documentation du Musée d’Orsay. Attraverso il confronto di due progetti allestitivi del 1993, si è potuto, così, rivalutare l’unicità e la modernità della mostra “1893. L’Europe des peintres”, che ha problematizzato i processi di formazione dell’identità culturale europea e di periodizzazione della storiografia artistica. This essay aims at rediscovering the figure of Françoise Cachin, as the first woman director of the Musée d'Orsay (1986) and Musées de France (1994). It points out how her peculiar curatorial practice and research methodology have contributed decisively to the development of international art history. Firstly, the main stages of her professional career were reconstructed through the examination of newspapers and magazines, in Roman and Parisian libraries and archives. This has allowed to understand how her conception of managerial roles has innovated French institutions. Then, the catalogues of the exhibitions she curated between 1986 and 1994 were analysed in parallel with the in-depth investigation of the archival material of the Documentation du Musée d'Orsay. Thus, it has become possible to re-evaluate the uniqueness and modernity of two of her last curatorial projects, in particular, "1893. L'Europe des peintres", which problematized the formation processes of the European cultural identity and the artistic historiographical periodization.



SICI: 2039-2362 (2022)SUPPLEMENTI 13+<815:FCPDDM>2.0.ZU;2-4

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