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Autori
Foglia, Emanuela
Esposito, Anna
Langella, Roberto
Ferrario, Lucrezia
Asperti, Federica
D'Angelo, Cinzia
Cervi, Loretta
Caravella, Giuseppe
Mainardi, Ennio
Ferrari, Eleonora
Pieri, Gabriella

Titolo
Farmaci biosimilari e originator: dall’analisi di farmaco-utilizzo alla valutazione economica nel contesto della reumatologia, gastroenterologia e dermatologia
Periodico
Università Cattaneo research reports
Anno: 2022 - Fascicolo: 12 - Pagina iniziale: 3 - Pagina finale: 64

Nei sistemi sanitari di tutto il mondo, il farmaco rappresenta un asset strategico per il miglioramento della salute della popolazione, con impatti rilevanti sull'erogazione complessiva delle cure e sull'ottimizzazione della qualità di vita del paziente. Al contrario, l'utilizzo inappropriato di qualsiasi farmaco potrebbe influenzare sia la qualità sia l'efficacia delle cure stesse, impattando negativamente sul profilo di safety dei pazienti affetti da patologia e sulla prognosi riservata agli stessi (Hawkey et al., 1990; WHO, 2012). Da questo punto di vista, “la spesa farmaceutica rappresenta una parte rilevante delle risorse che lo Stato annualmente impegna per la sanità”. Inoltre, l'innovazione tecnologia gioca un ruolo importante e chiave, all'interno di questo contesto: proprio per questa ragione, diviene necessario utilizzare degli strumenti di monitoraggio e di governance della spesa, nonché in grado di definire l'appropriatezza nell'uso dei farmaci. A tale proposito, i problemi correlati sia all'aumento della spesa sanitaria, che ha portato quindi a continue operazioni di spending review, sia all'uso inappropriato dei farmaci (Shalini et al., 2010), hanno fatto emergere la necessità di analizzare e produrre informazioni in merito all'utilizzo dei farmaci (analisi di farmaco-utilizzo). Attività di analisi di questa natura, potrebbero, pertanto, fornire dati rilevanti per il decision making process all'interno del contesto sanitario, anche a supporto della definizione dei reali fabbisogni della popolazione, ulteriore tema di complessa gestione e ancor più di difficile proiezione. All'interno di questo contesto, i farmaci biosimilari acquisiscono una rilevante importanza, poiché consentono, da un lato di modificare l'attuale profilo di prescrizione e di erogazione dei farmaci, dall'altro di generare dei benefici, oltre che economici, anche di natura organizzativa, che tuttavia necessitano di essere monitorati e valorizzati all'interno dei differenti contesti locali e ospedalieri di riferimento. Il profilo di efficacia e di sicurezza dei biosimilari è ormai ampiamente dimostrato, non solo dagli studi clinici, ma anche dalla pratica clinica. Ma quale è il loro livello di prescrizione reale e potenziale? Quale l'appropriatezza in riferimento anche agli altri comparator nelle specifiche aree terapeutiche? Quale la capacity organizzativa attuale oltre al livello di potenziale miglioramento organizzativo con un differente mix di utilizzo? La definizione di tutti questi aspetti operativi passa attraverso l'analisi approfondita delle alternative terapeutiche a disposizione attualmente, dal loro utilizzo attuale, nonché appunto dal case mix, attuale e potenziale. Le motivazioni che hanno pertanto spinto alla conduzione dell'attività di ricerca che verrà mostrata nelle pagine che seguono, si riconducono alla possibilità di reperire informazioni di real-world circa il livello di utilizzo e consumo di risorse attualmente in essere all'interno delle strutture che prendono in carico i pazienti affetti da specifiche patologie reumatologiche, gastroenterologiche e dermatologiche, all'interno delle quali trova spazio l'erogazione di farmaci biosimilari, per fornire delle solide evidenze sulle quali basare delle proiezioni di scenari di investimento e disinvestimento, per definire se esista e, di conseguenza, quantificare, una possibilità di ottimizzare l'utilizzo di risorse economiche e organizzative, andando a definire aree di forza e di debolezza dei percorsi di erogazione dei farmaci e, partendo dall'attuale livello di utilizzo dei biosimilari e comprendendo il grado di efficientamento complessivo raggiungibile da parte del sistema. In particolar modo, è importante fornire un quadro chiaro di sistema che possa far comprendere il livello di appropriatezza attualmente in essere all'interno delle strutture che prendono in carico i pazienti affetti da patologia reumatologica, gastroenterologica e dermatologica, ciò per consentire di liberare o destinare le corrette risorse economiche e organizzative, in base alle reali esigenze di accessibilità e di gravità nella stratificazione degli stessi.



Testo completo: https://biblio.liuc.it/wp/rr12/rr12.pdf

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