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Autore
Trapani, Francesco

Titolo
Verifica del merito creditizio e sovraindebitamento: rilievo di colpa ed educazione finanziaria del consumatore ([Commento a], Tribunale di Napoli, sez. volontaria giurisdizione, 27 ottobre 2020 e 26 gennaio 2021)
Periodico
Il diritto fallimentare e delle società commerciali
Anno: 2022 - Volume: 97 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 221 - Pagina finale: 248 - Parte: 2

Con i due decreti in epigrafe, il Tribunale di Napoli e il Tribunale di Benevento hanno omologato le proposte di piano del consumatore, ai sensi dell'art. 12 della L. n. 3/2012 sul sovraindebitamento dei soggetti non fallibili. Tuttavia, per effetto del mutamento del quadro normativo di riferimento avutosi con la modifica della suddetta legge ad opera della legislazione emergenziale di contrasto alla pandemia da Covid-19 (D.L. n. 137/2020 convertito con modificazioni in L. n. 176/2020), le due pronunce si distinguono in punto di iter logico-argomentativo seguito dai giu­dici, al fine di affermare la meritevolezza del debitore e omologare il piano del consumatore. Nella prima pronuncia, viene attribuita efficienza causale nella produzione dello stato da sovraindebitamento del sovvenuto, alla violazione da parte del finanziatore dell'obbligo di verifica del merito creditizio previsto all'art. 124-bis TUB. Con il secondo decreto, invece, i giudici giungono a ritenere omologabile il piano presentato dal debitore, in applicazione delle nuove norme previste dalla L. n. 3/2012, le quali consentono di operare un'interpretazione estensiva del presupposto di meritevolezza del consumatore, nonché di sanzionare processualmente il finanziatore negligente. Ricostruita la portata dell'obbligo di verifica del merito creditizio, il contributo ne esamina i rapporti con la procedura del piano del consumatore, precisandone i limiti della sua incidenza nell'ambito della valutazione di meritevolezza del debitore. With the two decrees in question, the Court of Naples and the Court of Benevento approved the proposed consumer plan, pursuant to art. 12 of Law no. 3/2012 on the over-indeb­tedness of non-bankrupt parties. However, as a result of the referred regulatory framework's mutation that occurred with the amendment of the mentioned law by the emergency legislation to fight against the Covid-19 pandemic (Law Decree no. 137/2020 converted with amendments into Law no. 176/2020), the two pronouncements differ in terms of the logical-argumentative process followed by the judges in order to affirm the debtor's merits and approve the consumer plan. In the first judgement, to include the creditor's conduct, is attributed causal efficiency to the lender's violation of the obligation to assess the creditworthiness of the consumer, according to art. 124-bis TUB, in order to cause borrower's state of over-indebtedness. In the second decree, on the other hand, the court validated the plan presented by the debtor, in application of the new rules provided by Law no. 3/2012, which allow to make an extensive interpretation of the consumer's assumption of merits, as well as to sanction the negligent lender in court. Reconstructed the obligation's scope to assess the creditworthiness, the contribution examines the relationship with the consumer plan procedure, specifying incidence's limits in the context of debtor's merit's assessment.



SICI: 0391-5239(2022)97:1<221:VDMCES>2.0.ZU;2-P

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