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Autori
Foglia, Emanuela
Garagiola, Elisabetta
Ferrario, Lucrezia
Schettini, Fabrizio

Titolo
Innovazione nel trattamento del glaucoma: sostenibilità dell'adozione del device XEN gel stent all'interno del contesto italiano
Periodico
Università Cattaneo research reports
Anno: 2020 - Fascicolo: 7 - Pagina iniziale: 1 - Pagina finale: 40

Il glaucoma è tra i difetti visivi a maggiore prevalenza, e rappresenta una patologia gravata da un elevato onere sia sociale sia economico. Il trattamento in prima linea del glaucoma risulta essere la terapia medica, con l'assunzione di differenti colliri, aventi la finalità ultima di ridurre la pressione oculare, seguita da intervento chirurgico nel caso in cui sia confermata l'inefficacia di quella farmacologia. Focalizzando l'attenzione sul trattamento chirurgico del glaucoma, il gold standard di riferimento è costituto dalla trabeculectomia tradizionale. All'interno di questo specifico contesto, l'innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale, soprattutto con l'introduzione in pratica clinica di tecniche chirurgiche alternative microincisionali: tra queste, senza ombra di dubbio, occorre prestare particolare attenzione al device XEN gel stent, che presenta una elevata efficacia in termini di riduzione della pressione oculare. Vi è però un ampio dibattito in pratica clinica, circa l'utilizzo dello stesso soprattutto per quanto concerne la redditività delle attuali tariffe di rimborso utilizzate, nonché la specifica popolazione target da eleggere a una procedura di questa tipologia. Nella logica di poter al meglio governare il processo di scelta tecnologica, il progetto di ricerca qui presentato si è posto l'obiettivo primario di definire la sostenibilità economica dell'utilizzo in pratica clinica del device innovativo XEN gel stent, all'interno delle differenti Regioni Italiane, sia per quanto concerne il percorso di trattamento di solo glaucoma sia per quanto concerne il percorso di trattamento di glaucoma in associazione a estrazione di cataratta. I risultati dello studio hanno dimostrato come, nella comparazione tra costi vivi realmente sostenuti dalle strutture sanitarie erogatrici di tali prestazioni e le tariffe di rimborso, in linea generale l'adozione di XEN gel stent risulta essere una soluzione non sempre sostenibile all'interno delle varie Regioni Italiane. Si riscontra quindi come il sistema tariffario attualmente vigente sia sottostimato rispetto ai costi reali, suggerendo l'opporunità di effettuare l'intervento come prestazione ambulatoriale, definendo una tariffa ambulatoriale ad hoc, che ricomprenda anche il costo del device, con degli impatti decisamente favorevoli sia per il paziente sia per la struttura sanitaria. Alla luce di quanto esposto, per quanto concerne la sola procedura di arginazione del glaucoma effettuata in regime di day hospital, si potrebbe pensare di standardizzare la tariffa di rimborso alla TUC, per un importo pari a € 1.908,22, per tutte le Regioni italiane. Questa ipotesi di approccio al rimborso della procedura potrebbe essere in grado di coprire "in toto" i costi generati per la struttura sanitaria erogatrice di tali prestazioni, rilevando oltretutto un vantaggio economico del 13,34% (Ricavi pari a € 1.908,22 e superiori ai costi medi di gestione del percorso paziente, equivalenti a € 1.653,59). Ulteriore opzione, ulteriormente vantaggiosa per il sistema, potrebbe essere la definizione di una tariffa di rimborso di importo pari a € 1.660,00, in grado di coprire completamente i costi procedurali, andando ad abbattere anche significativamente l'impatto complessivamente inteso del DRG 042 all'interno dei differenti contesti regionali, riducendo il burden economico in capo al sistema pubblico.



Testo completo: http://www.biblio.liuc.it/wp/rr7/rr7.pdf

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