"

Autore
Capeta Rakic, Ivana

Titolo
Distinctive features attributed to an infidel. The political propaganda, religious enemies and the iconography of visual narratives in the Renaissance Venice
Periodico
Il capitale culturale
Anno: 2017 - Fascicolo: Supplementi 6 - Pagina iniziale: 117 - Pagina finale: 143 - Supplemento: S

After the fall of Constantinople in 1453, the political debate between the Venetian Republic and the Ottoman Empire intensified, culminating with the War of Cyprus in the second half of the 16th century. At the same time the rise of Lutheranism started to erode Christian Europe from the north. In these times of crisis, the Church did not hesitate to use all available resources in its battle against infidels. Several Christian monks preached claiming that they had foreseen the triumph of Christians over Muslims.Their words were printed on various pamphlets, leaflets and brochures which were distributed throughout the Venetian territory and beyond. That kind of propaganda was supported and reinforced by visual narratives. In this text, the author analyzes the impact of historical circumstances and of ecclesiastical and political propaganda on the iconography of Renaissance painting in Venice, particularly focusing on how two Venetian painters – Girolamo and Francesco da Santa Croce – responded to those inputs.  Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, il dibattito politico tra la Repubblica veneta e l’impero ottomano si intensificò, culminando con la guerra di Cipro nella seconda metà del XVI secolo. Allo stesso tempo la diffusione del luteranesimo aveva cominciato a erodere l’Europa cristiana dal nord. In questi tempi di crisi, la Chiesa non esitò a utilizzare tutte le risorse disponibili nella sua battaglia contro gli infedeli. Diversi monaci cristiani predicarono affermando di aver previsto il trionfo dei cristiani sui musulmani. Le loro parole furono stampate su vari opuscoli, volantini e pamphlet distribuiti in tutto il territorio veneziano e oltre. Tale propaganda fu sostenuta e rafforzata da narrazioni visive. In questo testo, l’autore analizza l’impatto delle circostanze storiche e della propaganda ecclesiastica e politica sull’iconografia della pittura rinascimentale a Venezia, in particolare sul modo in cui due pittori veneti – Girolamo e Francesco da Santa Croce – reagirono a quegli input. 



SICI: 2039-2362 (2017)SUPPLEMENTI 6+<117:DFATAI>2.0.ZU;2-2

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico