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Autori
Brunetti, Federico
Demetz, Stefania

Titolo
Behavioral Event Management: una proposta di applicazione della prospettiva comportamentale alla progettazione e organizzazione di eventi culturali
Periodico
Il capitale culturale
Anno: 2016 - Fascicolo: 13 - Pagina iniziale: 341 - Pagina finale: 362

In questo paper si proverà ad applicare i principali risultati delle ricerche di matrice behaviorista allo specifi co ambito della gestione degli eventi. Obiettivo del lavoro è dunque vedere quali suggerimenti l’approccio behaviorista può offrire per migliorare l’effi cacia degli eventi culturali e della loro gestione. L’impostazione metodologica di fondo seguita è di tipo deduttivo. All’interno di questo percorso, l’orientamento è di tipo prescrittivo ovvero si propone di individuare alcune modalità di comportamento da suggerire agli organizzatori di eventi. Gli insight behavioristi presi in considerazione sono i seguenti: peak-end rule; sequence in pain and pleasure; vorfreude; build commitment through choice; rituals; felicità esperita vs felicità ricordata. Ciascuno di essi viene illustrato secondo un framework predefi nito, articolato in: descrizione dell’insight a livello generale; forme di applicazione nel contesto degli eventi; casi esemplifi cativi; problemi o aspetti critici. Il presente lavoro costituisce, a quanto risulta, una delle prime applicazioni dell’approccio behaviorista alla gestione degli eventi culturali. L’impiego della prospettiva behaviorista costringe a pensare all’evento ponendosi dal punto di vista dello spettatore nel senso della considerazione della sua dimensione psicologica, del “vissuto” che l’evento va a creare nella sua esperienza e memoria. I soggetti impegnati nell’attività di organizzazione di eventi potranno senz’altro benefi ciare, così, di una serie di conoscenze utili per ottimizzare gli effetti della loro azione.In this paper we try to apply the main results of behavioral research to the specific field of event management. The objective of this work is therefore to identify what the behavioral approach can suggest to improve the effectiveness in the management of cultural events. The underlying methodological approach followed in this paper is deductive. Within this frame, the orientation is prescriptive and aims to identify patterns of behavior to be suggested to event organizers. Following this methodology, some behavioral insights have been identifi ed: peak-end rule; sequence in pain and pleasure; anticipation; build commitment through choice; rituals; experienced vs remembered happiness. The present work seems to be one of the fi rst applications of behavioral approach to cultural event management. The use of behavioral perspective forces us to think about an event from an attendee’s perspective in the sense that it takes into consideration his psychological dimension, the “experience” that the event is creating in his memory. Those engaged in the organization of events will certainly benefi t, thus, from useful knowledge to optimize the effects of their actions.



SICI: 2039-2362 (2016)13<341:BEMUPD>2.0.ZU;2-5

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