Autore
Premerl, Daniel

Titolo
The Great Bravery of Croatian Soldier by Giuseppe Maria Mitelli
Periodico
Il capitale culturale
Anno: 2018 - Fascicolo: Supplementi 7 - Pagina iniziale: 213 - Pagina finale: 224 - Supplemento: S

The article approaches the iconography of two etchings with Croatian subject matter made by the Bolognese etcher Giuseppe Maria Mitelli in 1684. In the focus is the etching Great Bravery of Croatian soldier (Gran prodezza di soldato croatto). The author concludes, interpreting the explanatory text below the etching, that it depicts an event of the so-called Great Turkish War (1683-1699). The depicted hero belonged to the Croatian Regiment commanded by general James Leslie, and the depicted heroic act occurred, in all probability, during the battle of Virovitica in 1684. Also, the author points out to a model for Mitelli's etching as well as to the literary image of the simultaneous decapitation of both a horseman and a horse in the Croatian literature. In the same year, Mitelli also made the portrait of the Zagreb bishop and the politician Martin Borkovic. The existence of both etchings is associated with the Illyrian-Hungarian College in Bologna, governed by the Zagreb cathedral Chapter.L'articolo indaga l'iconografia di due incisioni con soggetto croato realizzate dall'incisore bolognese Giuseppe Maria Mitelli nel 1684. Il focus del saggio è l'incisione Gran prodezza di soldato croatto. Interpretando il testo esplicativo sotto l'acquaforte, l'autore ritiene che essa raffiguri un evento della cosiddetta Grande Guerra Turca (1683-1699). L'eroe raffigurato apparteneva al reggimento croato comandato dal generale James Leslie e l'atto eroico raffigurato avvenne, con ogni probabilità, durante la battaglia di Virovitica nel 1684. L'autore individua inoltre un modello per l'incisione di Mitelli e un riferimento a una fonte nella letteratura croata ove compare la decapitazione simultanea di un cavaliere e di un cavallo. Nello stesso anno Mitelli fece anche il ritratto del vescovo di Zagabria e del politico Martin Borkovic. L'esistenza di entrambe le acqueforti è associata al Collegio illirico-ungarico di Bologna, governato dal Capitolo della cattedrale di Zagabria.



SICI: 2039-2362 (2018)SUPPLEMENTI 7+<213:TGBOCS>2.0.ZU;2-#

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