"

Autore
Palermo, Luca

Titolo
The ethical side of aesthetic: street art against the camorra
Periodico
Il capitale culturale
Anno: 2018 - Fascicolo: 18 - Pagina iniziale: 203 - Pagina finale: 229

Casapesenna is a small town (near Naples, southern Italy) in the notorious Terra dei Fuochi, land of Mafia and lawlessness. In order to counterbalance the deterioration with the beauty and the illegality with the colour, the University of Campania “Luigi Vanvitelli” and the agency Agrorinasce (an agency for the innovation, development and homeland security for this territory) focused its project on the regeneration of a real estate confiscated from the camorra by using street art and its ability to approach and engage all kind of audiences, thus activating, not only cultural processes, but also social (sense of belonging and historical identity) and economic (development of a territory): from degradation to beauty, from illegality to legality. The site-specific works of two Italian street artists, Giò Pistone and Alberonero have transformed the face of the real estate, metaphorically breaking down the high perimeter walls built by organized crime bosses and transmitting to the citizens a message of colour and hope. Similarly, citizens have appropriated this space, triggering virtuous processes of participation and social inclusion.Casapesenna è una piccola città (vicino a Napoli, Italia meridionale) nella nota Terra dei Fuochi, terra di mafia e di illegalità. Per controbilanciare il degrado con la bellezza e l'illegalità con il colore, l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" e l'agenzia Agrorinasce (agenzia per l'innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio) hanno focalizzato il proprio progetto sulla riqualificazione di un patrimonio immobiliare confiscato alla camorra attraverso l'utilizzo dell'arte di strada e la sua capacità di avvicinare e coinvolgere ogni tipo di pubblico, attivando così non solo processi culturali, ma anche sociali (senso di appartenenza e identità storica) ed economici (sviluppo di un territorio): dal degrado alla bellezza, dall'illegalità alla legalità. Le opere site specific di due artisti di strada italiani, Giò Pistone e Alberonero, hanno trasformato il volto dell'immobile, abbattendo metaforicamente gli alti muri perimetrali costruiti dai capi della criminalità organizzata e trasmettendo ai cittadini un messaggio di colore e di speranza. Allo stesso modo, i cittadini si sono appropriati di questo spazio, innescando processi virtuosi di partecipazione e inclusione sociale.



SICI: 2039-2362 (2018)18<203:TESOAS>2.0.ZU;2-6

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico