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Autore
Aperio Bella, Flaminia

Titolo
'Ceci n'est pas une note de Jurisprudence': riflessioni critiche a margine del tentativo dell'AGCM di farsi giudice a quo.
Periodico
Diritto e società
Anno: 2018 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 281 - Pagina finale: 322 - Parte: OSSERVATORIO

L'articolo prende le mosse dalla pronuncia con cui l'AGCM, qualificandosi (per la prima volta) come autorità giurisdizionale "ai limitati fini" degli artt. 1, l. cost, n. 1 del 1948 e 23, l. n. 87 del 1953, ha sollevato questioni di legittimità costituzionale in via incidentale della normativa sul notariato venuta in rilievo nell'ambito di un procedimento sanzionatorio da essa intrapreso. I passaggi della decisione in cui l'Autorità afferma la ricorrenza dei presupposti oggettivi e soggettivi della propria legittimazione quale giudice a quo sono analizzati in senso critico alla luce degli insegnamenti di teoria generale sulla distinzione tra giudice e amministrazione, senza dimenticare le "relatività" del concetto di giudice e giurisdizione accolto dalla giurisprudenza del Giudice di Leggi.



SICI: 0391-7428(2018)2<281:'NPUND>2.0.ZU;2-U

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